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PRODOTTO
AUDI ALL ROAD
Marco Marelli
Non c'è due senza tre. Dopo tredici anni ecco quindi la terza generazione della station
wagon tedesca "boscaiola". Stranamente assente al Salone di Detroit, Audi ha deciso solo
di divulgare le foto in Europa per poi metterla subito in vendita dalla prossima primave-
ra. Realizzata sulla più recente piattaforma A6 promette minor consumi (-20%) e minor
peso (fino a 70kg). Lunga 494 cm, larga 190 e alta 147 (rispetto alla precedente già ben
larga, guadagna altri 4 cm),
si distingue sempre le modanature protettive in plastica e per gli scivoli anteriori e poste-
riori in alluminio. Disponibile con quattro motori tutti sei cilindri, (tre diesel e un benzi-
na) quella sicuramente più interessante sarà la TDI da 313 cavalli con cambio automati-
co a 8 marce (oggi il migliore sul mercato) mentre le altre versioni utilizzeranno il noto
sette marce a doppia frizione. Per quanto riguarda la catena cinematica si segnala il tor-
que vectoring che frena la ruota interna alla curva per migliorare motricità e guidabilità.
Inoltre c'è la possibilità di impiegare un differenziale sportivo. Le sospensioni pneuma-
tiche sono adattative e si può abbassare o sollevare l'auto rispettivamente di 15 o 35 mm.
Per quanto riguarda le ruote si parte da 18 pollici per arrivare ai 20. Tra gli optional più
particolari sedili climatizzati e con funzione massaggio; head up display; luci ambiente a
led; assistenza alla guida con cruise control con funzione partenza e frenata; park assist
360 gradi; sistema di controllo stanchezza. E proprio studiando la lista optional si scopre
che per la prima volta sulla All Road si trovano i sedili ventilati (come sulle Mercedes),
l'head up display (vanto di Cadillac e BMW), il sistema rilevamento stanchezza (sempre
Mercedes)...Insomma appare chiaro che in questo settore l'Audi non era e non lo è anco-
ra all'avanguardia della tecnica se deve sempre arrivare più tardi dei suoi rivali.