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EUROCUP RENAULT
IL FATTO
Massimo Costa
Si è ripresa in fretta la Eurocup
F.Renault. Dopo un 2010 con una
media di venti monoposto al via,
una resurrezione netta nel 2011
con una trentina di vetture in gri-
glia, quest’anno ci sarà il pieno-
ne. Agli organizzatori del cam-
pionato sono arrivate richieste
da ogni parte d’Europa per un
totale di 52 monoposto. Peccato
che ne saranno ammesse 38 e
dunque diverse squadre rimar-
ranno alla finestra, confinate nei
campionati ALPS o NEC, e maga-
ri invitate con una wild card per
un paio di appuntamenti nel cor-
so della stagione. In questi gior-
ni, si stanno esaminando le
richieste pervenute perché alcu-
ne formazioni forse hanno fatto
il passo più lungo della gamba
iscrivendo quattro monoposto
senza però avere la certezza di
riempire quei sedili. Ecco quindi
che team in lista di attesa potreb-
bero entrare senza problemi a
far parte della rosa. Qualcosa in
più la si saprà tra un mese quan-
do a Valencia si terranno tre gior-
nate di prove, non ufficiali ma
“quasi” (in pratica Renault per-
mette di recuperare i test di fine
2011 caratterizzati dallamancan-
za di gomme Michelin), e subito
dopo inizieranno quelli colletti-
vi. Per l’Italia, l’unica certezza è
la presenza della Cram. In lista di
attesa vi è il Torino Motorsport
mentre One Racing sembra
dirottata verso la sola disputa
dell’ALPS. Ma, come detto, è
ancora presto per stilare una
lista definitiva, alcune cose
potrebbero ancora cambiare.
Per quanto riguarda i piloti
azzurri, al momento vi è il solo
Ignazio D’Agosto, in arrivo diret-
tamente dal karting, e accasatosi
alla KTR. E’ certamente strano
che la migliore serie in Europa
per giovani piloti presenti un
solo rappresentante, ma è storia
vecchia, si sa che i nostri spesso
temono il confronto con i miglio-
ri coetanei del mondo.
TUTTO ESAURI
“
Per quanto riguarda i piloti azzurri, al momento
vi è il solo Ignazio D’Agosto, in arrivo direttamente dal karting,
e accasatosi alla KTR. E’ certamente strano che la
migliore serie in Europa per giovani piloti presenti un solo
rappresentante, ma è storia vecchia, si sa che i nostri spesso
temono il confronto con i migliori coetanei del mondo
”