Page 31 - Italiaracing

This is a SEO version of Italiaracing. Click here to view full version

« Previous Page Table of Contents Next Page »
31
Massimo Costa
Nuovo nome, nuova sigla, due pilo-
ti desiderosi di riscatto. Comincia
così la nuova sfida in F.1 della Lotus
di Gerald Lopez e diretta da Eric
Boullier. La lunga contesa per l’uti-
lizzo del marchio che fu inventato da
Colin Chapman ha visto vincitori e
vinti, ma sicuramente creato confu-
sione tra il grande pubblico. Ora ha
trovato casa, quella giusta, a Ensto-
ne, e dopo l’esperienza minimale
con la squadra di Tony Fernandes
prova a proporsi tra i grandi della
F.1. Il colore è quello dei bei tempi,
un nero ancora più forte rispetto a
quello impiegato lo scorso anno
mischiato all’oro delle rifiniture e
delle scritte degli sponsor. Ma rovi-
nato clamorosamente dal rosso del
finanziatore petrolifero. La mono-
posto è stata chiamata E20, in ono-
re ai venti telai costruiti nella storia
ad Enstone, sede storica della squa-
dra. Che ha iniziato la sua attività in
F.1 nel 1981 con il nome di Toleman,
gruppo poi trasformatosi nel team
Benetton nel 1986, poi in Renault
nel 2002 ed ora in Lotus. Tornando
alla E20, non sono state dimentica-
te le lamentele di Vitaly Petrov, ora
senza volante, riguardante i manca-
ti sviluppi della R21 dello scorso
anno. James Allison, direttore tecni-
co, ha adottato il muso con lo scali-
no, come fan tutte (McLaren a par-
te), modificando lo schema delle
sospensioni posteriori per migliora-
re l’efficienza aerodinamica. Per
quanto riguarda le ali anteriori inve-
ce, è stato deciso di proseguire il
concetto tecnico avviato lo scorso
anno. Gerald Lopez senza mezzi ter-
mini ha dichiarato di puntare al
quarto posto. Nel 2011, il suo team
ha concluso quinto, battuto dalla
Mercedes. Non sarà facile inserirsi
alle spalle delle tre “sorelle” Red
Bull, McLaren e Ferrari, soprattutto
la squadra dovrà trovare la forza di
poter investire nel corso della sta-
gione per permettere quelle miglio-
rie che sono mancate la scorsa sta-
gione. Di sicuro, il livello dei piloti si
è innalzato non poco. Perso Robert
Kubica all’avvio del 2011, Boullier si
è dovuto affidare a Petrov e Nick
Heidfeld, poi a Bruno Senna. Con
Kimi Raikkonen e Romain Grosje-
an, entrambi al ritorno in F.1 seppur
con storie diametralmente diverse,
non si scherza. Terzo pilota, Jerome
D’Ambrosio che respirerà un’aria
nuova dopo la dura gavetta fatta nel
team Virgin.