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Un bel gioco dura poca. E quello di Dani Sordo (
sotto
) è durato pochis-
simo: il motore della Mini ha detto basta prima ancora che calasse il
sipario del primo atto svedese e il cantabrico non ha potuto fare altro
che prenderne atto. Ma ha comunque trovato il modo di farsi vedere,
anche e non solo vincendo la prima prova del rally. Ha dimostrato di
essere in grande forma e ha fatto capire che la vuerrecì in salsa inglese
ha bisogno di assi veri. Non basterà a convincere i tedeschi della Bmw
a cambiare atteggiamento nei confronti della Prodrive (che ha le sue
colpe) ma forse servirà a consigliar loro di ripensare al futuro. Che non
può ruotare intorno a clienti pur volenterosi…
CON SORDO LA MINI DIVENTA... MAXI