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WEC
ANTEPRIMA SEBRING
Marco Cortesi
Il Mondiale Endurance è pronto a partire
dagli Stati Uniti, con la 12 Ore di Sebring
(valevole anche per l’American Le Mans
Series) in programma il 18 marzo. Dopo il
colpo a tradimento dell'abbandono Peugeot
e con una Toyota che entrerà solo a partire
dalla prossima tappa a Spa-Francorchamps,
le tre Audi R18 sono ovviamente iper-favo-
rite per la graduatoria assoluta. Insieme a
Lotterer-Tréluyer-Fässler, vincitori di Le
Mans 2011 e McNish-Kristensen-Capello,
con l'italiano in cerca di una vera "chiusura"
dopo la corta sfortunata avventura alla Sar-
the, ci saranno Timo Bernhard, Romain
Dumas ed un pilota da annunciare. Facile
suggerire aWolfgangUllrich il nome diMar-
co Bonanomi, che dopo una positiva annata
di test attende la chiamata che conta. Oltre
al marchio di Ingolstadt, un panorama di
vetture non ufficiali e quindi lontane da ogni
possibilità di vittoria assoluta senza disgra-
zie per i tedeschi. In prima fila i "giappone-
si": il team Rebellion che si affida ai motori
Toyota e ad Andrea Belicchi, e le HPD
ARX03 dei campioni GT JRM e dello Strak-
ka Racing. Molto forte in particolare l'equi-
paggio dei primi che comprende Karun
Chandhok, David Brabham e Peter Dum-
breck. Al via anche il team Pescarolo, con
Collard-Boullion e Jousse. La squadra tran-
salpina, che ha da poco ricevuto la Dome
S102.5, schiererà la "vecchia" Pescarolo-
Judd. Tutti dovranno fare i conti con i "regu-
lar" della 12 Ore, in primis i team Dyson e
Cytosport, che tuttavia potranno fare poco o
nulla per opporsi alla furia ufficiale.
Molti posti da assegnare in LMP2, anche se
l'equipaggio da battere sembra essere quel-
lo della SIgnatech con Tresson-Mailleux-
Lombard e la quasi-ufficialità Nissan, men-
tre Zugel-Gonzalez-Elton e Martin-Kerr-
Graves, sempre coi propulsori nipponici, si
sfideranno con un'altra auto del sol levante
con ottime possibilità, la HPD LMP2 delo
Starworks e Potolicchio-Dalziel-Sarrazin.
Da non dimenticare la nuovissima Oreca-
Nissan dell'AF Corse, con Luis Perez-Com-
panc affiancato dai velocissimi Soheil Ayari
e Pierre Kaffer.
AF Corse protagonista anche in GTE-Pro,
con molti degli uomini rimasti delusi alla 24
Ore di Daytona pronti a riscattarsi. Le Fer-
rari 458 GT2, più collaudate della versione
Grand-Am, fanno già paura all'unica Por-
sche "pro", quella della Felbermayer con
Lietz-Lieb-Pilet. A completare uno schiera-
mento di volta in volta verrà rimpolpato da
numerosi e pericolosi avversari (Corvette in
testa) è arrivata la Aston Martin ufficiale di
Mucke-Fernandez-Turner. La Vantage V8,
ampiamente rivista, vuole far cancellare i
ricordi del fallimentare progetto AMR-One
puntando tutto sulla 24 Ore, vinta con la
DBR9 e vissuta da lontano con le varie LMP.
Punti di forza "tricolori" i ferraristi Gimmi
Bruni, Giancarlo Fisichella e Andrea Berto-
lini.
Nell'entry list "fissa" spiccano anche due
Corvette private, quelle della Larbre, con la
"guest star" Pedro Lamy. Al via anche altri
tre italiani: Gianluca Roda e Paolo Ruberti
con la Porsche Felbermayr, e Michele Rugo-
lo con la Ferrari di Tracy Krohn.