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PRODUZIONE
SALONE DI GINEVRA
La Cee’d colpisce per la qualità che non ha nulla da invidiare
ai blasonati tedeschi; la V40 denuncia l’ultima passione dei
vertici cinesi: costruire auto dal taglio sportivo. E a proposito
di alte prestazioni ecco la
Ferrari
F12 berlinetta (740 caval-
li, 340 km/h di velocità massima) e la
Lamborghini
Unica
con uso smodato di carbonio per minor peso e più prestazio-
ni. Ritorno al passato per
Aston Martin
con la carrozzeria
firmata Zagato ma anche per
Jaguar
che ripropone una sta-
tion wagon questa volta su base XF. A tanta concretezza fan-
no molto discutere le scelte di
Renault
e
Pininfarina
. La
Casa francese infatti insiste sull'auto elettrica con Zoe, sem-
pre tanto limitata nell’autonomia e nei tempi di ricarica; il car-
rozziere italiano inaugura una nuova passione con la Cambia-
no, quattro porte in carbonio con pacco batterie imponente
servito per la ricarica da un motore a gasolio, quasi che il pas-
sato e il flop dell'affaire auto elettrica-Bollorè fosse cosa lon-
tana nei tempi. E' un'altra follia. Insomma, il Salone dell'au-
tomobile di Ginevra è ricco come non mai perché i più stan-
no guadagnando e non poco grazie ai mercati orientali e ame-
ricani.
Hyundai i30 wagon
Porsche Boxster
Lancia Flavia Cabrio
Jaguar XF Sportbrake
Skoda Citigo