41
SCANDOLA
LO SFIDANTE
DESIGNATO
Guido Rancati
Paolo Andreucci è il campione, Umberto Scandola è lo sfidante. Cercare un terzo incomodo
è fatica inutile: per ora non c’è nessuno che possa ragionevolmente pensare di inserirsi nel
duello tricolore fra il garfagnino con la Peugeot 207 e il veronese con la Fabia Skoda. E mol-
ti segnali fanno pensare che sarà così fino alla fine della stagione. Il momento, si sa, è gra-
mo per (quasi) tutti e trovare i soldi necessari a garantirsi un programma ad alto livello nel
campionato rally più prestigioso del Bel Paese non è facile per nessuno.
Non c’è da stare tanto allegri. Forte di un’esperienza pluridecennale, di un’auto collaudata
e affidabilissima, dell’appoggio incondizionato di una squadra che ha ampiamente provato
di lavorare alla stragrande e della Pirelli, Ucci è il favorito d’obbligo della contesa. Ma non
ha già vinto in partenza ed è persino probabile che per conservare il titolo dovrà sudare più
di quanto abbia dovuto fare lo scorso anno quando a insidiarlo era Luca Rossetti con la vetu-
sta Punto. Intanto perché la compatta céca è assai più competitiva di quanto non potesse più
essere la due porte dello Scorpione. Le doti velocistiche del veneto, quel po’ di conoscenza
delle strade italiche che ha messo insieme e la sua immensa voglia di fare sono un’ulteriore
garanzia. Sono la base sulle quale appassionati e addetti ai lavori hanno costruito il loro
castello di speranze.