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Massimo Costa
La prima giornata della nuova era della F.Renault 3.5, comin-
ciata martedì 13 marzo sul circuito di Le Castellet, aveva pre-
occupato i tredici teammanager che si aggiravano nel paddock
cercando i tecnici della Casa francese per cercare di risolvere i
tanti problemi emersi: cambio, motore, elettronica. Ma Benoit
Dupont, responsabile RST per quanto riguarda la parte tecni-
ca delle vetture, era tranquillo: “Normale, ci ritroviamo con 26
macchine nuove in pista, gli intoppi ce li aspettavamo”. A que-
sto si aggiungevano i piloti che non abituati all’utilizzo del cam-
bio pneumatico, faticavano non poco a inserire le marce in fase
di uscita dalla pit-lane e spesso si bloccavano. Il giorno seguen-
te, il sole brillava più chemai sul tracciato francese e come d’in-
canto la situazione è nettamente migliorata. Le monoposto
hanno iniziato a girare con regolarità e subito si è cercato il
limite. Per un paio di ore, nella mattinata del 14 marzo, si è
assistito a una divertente qualifica, con tempi che si abbassa-
vano in continuazione. Il riferimento era il crono di 1’49”9 fir-
mato da Robert Wickens il 23 marzo del 2011 nei test colletti-
vi pre stagione. Quel muro è stato infranto già nel corso della
prima giornata da un eccellente Robin Frijns con 1’47”006. Si
pensava che tale prestazione la si potesse limare di mezzo
secondo, invece sempre il pilota olandese, campione Eurocup
F.Renault in carica, ha portato la biancorossa vettura del team
Fortec sul tempo di 1’45”667! Ovvero, un miglioramento
rispetto alla Dallara-Renault precedente di 4”3.