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INDYCAR
GARA A ST. PETERSBURG
CASTRONEVES
LA GARANZIA
DELL’USATO
Marco Cortesi
E' partita con un ritorno in grande stile, quel-
lo di Helio Castroneves, la IndyCar del nuovo
corso. Lasciata alle spalle la tragica apparizio-
ne finale 2011 di Las Vegas e puntato tutto sul
nuovo pacchetto Dallara motorizzato Honda,
Chevrolet e Lotus, la serie diretta da Randy
Bernard ha ritrovato un protagonista nel bra-
siliano tre volte vincitore della Indy 500. Dopo
avere intuito che la scelta di fermarsi due sole
volte avrebbe pagato, Castroneves si è sbaraz-
zato del "compagno di fuga" Scott Dixon con
uno strepitoso sorpasso all'esterno della pri-
ma curva e aumentando progressivamente il
proprio margine nel corso delle ultime 20 tor-
nate. Sfilato sotto il traguardo, si è poi esibito
nella sua tipica scalata alle reti, non senza un
ricordo di Dan Wheldon. Una celebrazione
quantomai attesa, e che gli mancava dal set-
tembre 2010. Alle sue spalle ha terminato
Dixon, seguito dal duo dell'Andretti Autosport
composto da RyanHunter-Reay e James Hin-
chcliffe, veloci quanto i leader ma non altret-
tanto efficienti quanto a consumo. In quinta
posizione ha terminato Ryan Briscoe. L'au-
straliano del teamPenske ha fatto tutto il pos-
sibile, ma si è dovuto scontrare con una stra-
tegia che, anche a causa di una lunga "gialla"
iniziale, non è andata in porto. La stessa tat-
tica è stata utilizzata anche da Takuma Sato,
che con la Dallara-Honda del team Rahal era
riuscito a tratti ad issarsi al vertice in manie-
ra molto convincente prima di essere costret-
to al ritiro da un guaio agli attuatori del cam-
bio.