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Dario Lucchese
Tre gare per weekend, una nuova serie continentale con
sei appuntamenti in abbinamento con il campionato
italiano, motori ultima evoluzione (25 Cv in più rispet-
to ai Fiat FPT che hanno equipaggiato la categoria nel-
l’ultimo quadriennio), il test Ferrari F.1 confermato per
il campione 2012 ed il migliore rookie, oltre ad unmon-
tepremi in denaro consistente (oltre 220.000 euro in
totale) e la diretta di Rai Sport. Gli elementi per un cam-
pionato di successo sembrano esserci tutti, eppure con-
tinuano a mancare i numeri. Per il momento si conta-
no 11 monoposto al via del primo round di Valencia.
Certo, la qualità è sempre presente e poi c’è il confron-
to diretto con gli altri campionati nazionali (vedi la tan-
to blasonata F.3 inglese) che non godono neppure loro
di ottima salute. In attesa di un 2013 che dovrebbe por-
tare delle novità, come l’introduzione dei nuovi telai (la
CSAI ha preferito, ancora per un anno, puntare sulle
vetture 2008-2011 per non fare lievitare ulteriormen-
te i costi), e di una possibile manovra della stessa FIA,
quantomeno ci si attende uno spettacolo di alto livello.
Di positivo c’è anche il ritorno di un secondo costrut-
tore (la Mygale), uno schieramento internazionale e,
come si diceva, alcuni nomi di tutto rispetto. Comin-
ciando dalla terna della Prema, che punterà sul giova-
ne Eddie Cheever, tra i più veloci nei test invernali e
alla sua seconda esperienza nella stessa F.3 italiana.
Assieme a lui, Brandon Maisano, primo vincitore nel
2010della F.ACI-CSAI Abarth, pilota FDA (Ferrari Dri-
ver Academy), ma dal quale lo scorso anno ci si aspet-
tava decisamente di più. Il transalpino ha lasciato la
BVM-Target con cui aveva praticamente iniziato la pro-
pria carriera in monoposto ed andrà ad affiancare
anche il brasiliano Henrique Martins.
Per la sua ex squadra ranghi quasi completi. In effetti
si attende ancora la conferma dello svizzero Patric Nie-
derhauser, vincitore nel 2011 della F.Abarth europea.
Viceversa ci saranno al cento per cento il canadese
Nicolas Latifi e Mario Marasca. Due punte eccellenti
per il Team Ghinzani; c’è il giovanissimo rumeno
Robert Visoiu, mentre a firmare per ultimo (neppure
una settimana fa) è stato lo spagnolo Gerrard Barra-
beig. Anche loro provengono dalla F.Abarth, dove han-
no sempre dimostrato di essere in grado di inserirsi
nelle posizioni “top” della classifica. Le novità assolute
sono quelle di JDMotorsport edEuronova. Con la com-
pagine di Roberto Cavallari, che ha deciso di schierare
appunto le Mygale in luogo delle “ultra-inflazionate”
Dallara, debutterà il 17enne Riccardo Agostini, lo scor-
so anno il migliore della pattuglia azzurra nel campio-
nato della F.Abarth e anche lui in evidenza nei test
invernali (a Imola e Mugello è stato il più veloce). Per
l’Euronova si tratterà dell’esordio nella F.3 italiana: per
la formazione di Vincenzo Sospiri, un anello di con-
giunzione tra la F.Abarth e l’AutoGP, ovvero le altre due
serie in cui è attualmente coinvolta. Nella serie tricolo-
re fara debuttare il giapponese Yoshitaka Kuroda ed il
russo Sergey Sirtokin, vincitore del titolo 2011
dell’F.Abarth European Series.
F.3 ITALIA
ANTEPRIMA VALENCIA
RITORNO
AL PASSATO
Iscritti in calo, solo cinque team per undici piloti come qualche anno fa, ma consola la buona qualità dei
partecipanti e la presenza di una Mygale che sfiderà le Dallara. Ma non si può fare a meno di ricordare che solamente
nel 2010 gli schieramenti della serie cadetta organizzata dalla Federazione contavano trenta vetture