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FORMULA 1
KIMI RAIKKONEN
Stefano Semeraro
Ci sono sport, come il tennis, dove essere mancini è un bel vantag-
gio. Le parabole della pallina prendono effetti e angoli inusuali, ai
quali la la maggioranza dei giocatori sa bene come rispondere,
mentre chi gioca usando la mano sinistra è abituatissimo al trac-
ciato destrorso dei colpi altrui. Nell’automobilismo non è così,
anzi. E alla Lotus se ne sono accorti quest’anno che alla guida del-
le monoposto di F.1 di Enstone si è seduto il mancino Kimi Raik-
konen.
Fin dai primi test di Jerez gli ingegneri della ex-Ranault si erano
infatti dati da fare per migliorare lo scarso feeeling del finlandese
con lo sterzo della E20, ma la soluzione pareva non facilissima da
trovare, proprio perché il mancino Kimi non solo stentava ad adat-
tarsi alla meccanica e al volante, ma percepiva anche in maniera
differente rispetto al suo compagno di squadra Romain Grosjean
il grip della macchina in curva.
«E’ qualcosa a cui avremmo dovuto pensare prima – ha ammesso
James Alison, il direttore tecnico della Lotus – ma siccome non ci
era mai capitato di avere che fare con un mancino non ci era nep-
pure venuto in mente. I piloti sentono il grip della vettura preva-
lentemente attraverso la loro mano dominante, che è quella che
viene messa più sotto sforzo nella percorrenza delle curve. Questo
non solo spiega le difficoltà che ha incontrato fino ad ora Kimi, ma
rende ancora più impressionante l’abilità con cui è riuscito a gesto-
re il controllo della vettura usando quella che, in teoria, per lui è
la mano sbagliata».
Proprio per questo in Cina la Lotus ha approntato un volante spe-
cifico per Kimi, con tutti i comandi rovesciati: «tendenzialmente
noi sistemiamo i comandi più importanti sulla parte destra – ha
rivelato Alison – stavolta invece li abbiamo spostati a sinistra, e
siamo fiduciosi che questo risolverà i problemi di Kimi». Iceman
del resto ha la sua parte di colpa nella faccenda, come lui stesso
ha ammesso: «è un’idea apparentemente banale come soluzione,
il problema è che in tutti i meeting precedenti mi ero dimenticato
di dire agli ingegneri che sono mancino! Ora con il nuovo volante
è tutta un’altra cosa, sento meglio la macchina e riesco a usare tut-
ti i bottoni. Potrò spingere ancora più forte, e ottenere risultati
ancora migliori». Visto come è andato nei primi Gp, il tiro manci-
no adesso rischia di giocarlo lui agli avversari.
Tendenzialmente noi sistemiamo i comandi più importanti
sulla parte destra. Stavolta invece li abbiamo spostati a sinistra,
e siamo fiduciosi che questo risolverà i problemi di Kimi. Non credo
che ci siano altri contesti del genere nel motorsport attuale
JAMES ALISON