Page 30 - Italiaracing

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GP CINA
LE PAGELLE
Spettacolo
10
e lode
Ancora un GP di grande spettacolo e senza l’aiuto della pioggia.
Neanche il DSR ha fatto la differenza, merito del circuito e delle sue
curve che permettevano attacchi e traiettorie in qualsiasi punto.
Nico Rosberg 10
e lode
Unweekend alla Vettel 2011. Una pole quasi strafottente consideran-
do il mezzo secondo rifilato a Hamilton, una gara impeccabile.
Rosberg ha regalato la prima vittoria a se stesso e alla Mercedes ed
entra di diritto nella storia della Casa tedesca. Nico non ci hamai con-
vinto in pieno, sembrando sempre poco efficace e concreto, come del
resto gli era capitato a Melbourne e Sepang. Ma a Shanghai ha tro-
vato la serenità mentale per azzeccare perfettamente tutto fin dalla
qualifica. Ora però, dovrà continuare ad esprimersi su questi livelli.
Mercedes
10
Meritano il massimo dei voti per avere risolto velocemente i pro-
blemi di bilanciamento alle gomme emersi nei primi due GP. Squa-
dra reattiva come non lo era prima, non dimentichiamo l’apporto
tecnico di Aldo Costa, licenziato dalla Ferrari a metà 2011. Non da
meno la genialata di Brawn dello F-duct.
Michael Schumacher 9
Terzo in qualifica, poi secondo per la penalità ad Hamilton, il 43enne
tedesco inizia a godersela dopo due anni di sofferenze. Il secondo
posto anche in gara era chiaramente alla sua portata, ma uno scioc-
co errore dell’addetto allo stop nei pit-stop, che lo ha fatto partire
quando ancora la ruota anteriore destra non era stata fissata, lo ha
costretto a fermarsi dopo soli 12 giri. Unico ritirato del GP. Schumi
però sorride, ha capito che la vittoria per lui non è così impossibile.
Jenson Button
9
Poco ficcante in qualifica, ha fatto una partenza a “molla” che lo ha
proiettato dal quinto al terzo posto. E’ stato l’unico a impensierire
Rosberg, spingendo fortissimo nella fase centrale della corsa. Ma
un errore al pit-stop, ruota posteriore sinistra birichina, gli ha fat-
to perdere quei secondi fondamentali che lo avrebbero portato
davanti a quel gruppo furioso che inseguiva, e non in mezzo. E con
la pista libera, poteva giocarsela fino all’ultimo giro. Ha comunque
conquistato il secondo posto.
SENNA
DI NUOVO A PUNTI