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GP2
GARE A AL SHAKIR
Nella prima gara è partito bene dalla pole,
poi ha preso il largo. Buon per gli altri che
è entrata la safety-car ad accorciare il diva-
rio sotto la bandiera a scacchi, contenuto in
7”770. Altrimenti poteva essere imbaraz-
zante e superiore ai 20”. Valsecchi in gara
2, dalla ottava posizione in griglia, ha sapu-
to amministrarsi benissimo lasciando gli
altri al combattimento e alla conseguente
distruzione delle gomme. Nel finale ha ini-
ziato a spingere superando tutti con estre-
ma facilità proprio perché la sua monopo-
sto era più performante e ottenendo il suc-
cesso all’ultimo giro ai danni di Esteban
Gutierrez. Un saggio di esperienza, e non
potrebbe essere altrimenti considerando
che per lui questo è il quinto anno in GP2.
Ora Valsecchi è in testa al campionato e
precede Luiz Razia. Il vincitore di gara 1 a
Sepang è stato piuttosto incisivo anche in
Bahrain con un secondo e un quarto posto.
Razia non si è mai espresso con continuità
su questi livelli e sarà interessante vedere
se saprà resistere nell’arco della lunga sta-
gione mentre anche Valsecchi notoriamen-
te è vittima di notevoli alti e bassi. Lo scor-
so anno era partito fortissimo, salvo poi
svanire nel nulla nella seconda parte del
campionato.
Valsecchi e Razia devono guardarsi dal duo
Lotus ART, Gutierrez e James Calado. Il
messicano, tester Sauber, è stato accorto e
intelligente, riuscendo a preservare bene le
gomme e conquistando un terzo e un
secondo posto. Se Gutierrez è al secondo
anno in GP2, Calado è un rookie assoluto
provenendo dal British F.3. L’inglese è
parecchio veloce, ma sfrutta troppo gli
pneumatici nelle prime fasi e questo si
ripercuote sui suoi ultimi giri. Ha comun-
que portato a casa un quinto e un terzo
posto. Quarto e quinto un convincenteMax
Chilton, segno dunque che le prestazioni di
Sepang non erano frutto del caso, ma di una
effettiva maturazione del pilota e anche del
team Carlin. Tra i rookie impressiona Feli-
pe Nasr, un vero combattente. Nel duello
con Johnny Cecotto in gara 1 ci ha rimesso
le “penne”, ma nella Sprint da ultimo ha
recuperato fino a un incredibile sesto
posto. Notevole anche Tom Dillmann, in
gara 1 capace di concludere sesto, dalla set-
tima fila, per il team Rapax. Weekend da
dimenticare per Stefano Coletti. Fabio Oni-
di aveva ottenuto una buona ottava piazza
in gara 1 che gli permetteva di partire dal
palo nella Sprint. Ma al via ha fatto patina-
re troppo le gomme ed è via via scompar-
so. Fabrizio Crestani ha fatto il suo dovere
proseguendo nella propria crescita e in
quella della nuova Lazarus. Sofferenza in
casa Trident; dopo la bella qualifica (sesto)
Stephane Richelmi si è fatto assorbire dal
gruppo mentre Julian Leal è rimasto sem-
pre nelle posizioni di centro classifica.