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SUPERSTARS
GARE A IMOLA
Dario Lucchese
La pole e due gare capolavoro. Johan Kristoffersson ha inaugurato così una nuova era
nella Superstars. Quella della Audi RS5. Alla sua seconda uscita, la vettura della Casa degli
Anelli si è rivelata imbattibile, per di più favorita sui saliscendi di Imola (sede del secon-
do dei nove appuntamenti del calendario 2012) dalla trazione integrale. Dopo Jaguar e
Mercedes, che nel primo round di Monza si erano rispettivamente imposte conMax Pigo-
li e Tonio Liuzzi, è salito pertanto a tre il numero di “brand” vincenti nel campionato di
FG Group. Inequivocabile segno di un equilibrio tecnico che restituisce alla categoria una
notevole vivacità. Non si può infatti dire che il weekend del Santerno non abbia riserva-
to sorprese. Anche per quanto riguarda i nomi dei protagonisti. Kristoffersson è appun-
to il primo di questi. 23 anni, in arrivo dal Turismo scandinavo, lo svedese che adesso
comanda anche la classifica generale in cui ha rilevato il testimone dallo stesso Pigoli, ha
vinto in gara 1 il confronto con il ben più esperto Gianni Morbidelli, a sua volta sicura-
mente sfortunato. Il pesarese, secondo fino all’ultimo giro, aveva condotto un’azione di
“pressing” nei confronti del suo compagno di marca. Poi, alle Acque Minerali, ha finito
per tamponare l’avversario pagandone unicamente tutte le conseguenze con il ritiro cau-
sato dalla rottura del radiatore. L’altro volto nuovo è quello del 17enne Andrea Boffo, già
in evidenza sul tracciato brianzolo. Il campione 2011 della F.Renault 2.0 Italia, ha lotta-
to con i migliori in gara 1, ha tagliato il traguardo ottavo ed ottenuto il diritto di partire
dalla pole in gara 2 per la regola dell’inversione della griglia. Al comando fin dal pronti-
via, Boffo è rimasto in testa a lungo, dimostrando di non avere timori reverenziali di sor-
ta. Con una Mercedes indubbiamente più goffa su un tracciato medio-veloce, ma molto
guidato come quello di Imola, per un po’ ha tenuto testa agli attacchi dello stesso Kristof-
ferrson e poi a quelli della BMW di Thomas Biagi. Quindi ha concluso terzo, divenendo
di fatto il più giovane pilota ad essere mai salito sul podio della Superstars dal 2004 ad
oggi, proprio nella gara numero 100 della categoria.