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Andrea Nucita si fa da parte proprio quando il più pare fatto e Simone Campedel-
li (
sotto
) non ha neppure bisogno di attaccare agli stramassimi per recuperare
quel primoposto fra gli Junior che la rotturadell’idroguida l’averva costrettoa cede-
re al talentino siciliano. “E’ andata bene”, dice il romagnolo dopo avermesso in cas-
saforte un altro risultato positivo, dopo aver rastrellato altri punti pesantissimi nel-
l’ottica del titolino dedicato a chi maneggia auto con due sole ruote motrici. L’al-
tro, quello riservato agli Under 28, resta fuori dalla suaportata: il regolamento scrit-
to sotto dettatura dal solito mercante che ha un posto nel tempio lo penalizza trop-
po. E difatti, dopo il 1000 Miglia, davanti c’è Andolfi Junior che pure, nel brescia-
no, le ha prese da Michele Tassone.
Non decolla. Il campionato tricolore riservato agli ennisti non decolla e alla fine
di un 1000 Miglia nel quale l’unico pretendente al titolo, Ivan Ferrarotti
(
sopra
), è andato a sbattere, devono ammetterlo anche i solerti ragazzi del coro.
Quelli che non si fanno tante domande e, con o senza un microfono fra le mani,
recitano la lezioncina impartita loro dai responsabili della comunicazione del-
la sub federazione italiana. “Quest’anno, stenta a decollare”, ammette la spalla
del giornalista Rai. Facendo finta che l’anno passato volasse invece alto. Per non
dire che la serie è più che decotta.
CAMPEDELLI ANCORA
MIGLIOR JUNIOR
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