20
FORMULA 1
LEWIS HAMILTON
Cosa ti tiene sveglio la notte?
«La luce. Letteralmente: di solito dormo
veramente bene, ma non sopporto che ci sia
della luce nella stanza».
Qual è stata la lezione di vita che ti è
servita di più?
«Penso che il detto ‘non arrenderti mai’ sia
stata la lezione più importante. Ci sono
sempre momenti in cui hai voglia di molla-
re. Può essere nel corso di una gara, duran-
te una stagione, o riguardare la tua intera
carriera, ma ho sempre spinto al massimo,
e guardate dove sono arrivato!».
In che occasione sei stato più felice
che mai?
«Quando ho vinto il mio primo GP. Otte-
nere un grande risultato, contro tutte le
previsioni. Arrivare finalmente dove vole-
vo, in cima al podio».
Se potessi dare un consiglio a te stes-
so più giovane, quale sarebbe?
«Che l’ingresso della pit-lane in Cina è sci-
voloso! Okay, questo è un tipo di consiglio
molto recente che avrei voluto essermi dato
da solo. A parte gli scherzi probabilmente
sarebbe di non mollare mai, è un consiglio
valido in eterno».
Se la tua carriera di pilota finisse
domani, cosa faresti per il resto del-
la tua vita?
«Penso che prenderei delle lezioni di reci-
tazione e tenterei di fare piccole parti in
qualche film. O combinare qualcosa nel
campo della musica. Sarebbe proprio
divertente far parte di una band, una pic-
cola band».
Come ci si sente ad essere considera-
to un eroe?
«Quando la gente dice così non ne tengo
conto perché non riesco proprio a immagi-
narlo. Non è una cosa che sento come per-
sona, nonmi sembra neppure reale. Io sono
proprio come tutti. Sono andato in una
scuola normale e faccio cose normali. C’era
un tipo, più vecchio di me, che l’altro gior-
no in un ristorante mi ha detto che sono il
“
Non ho mai saputo cosa sarei diventato.
Ma credo di essere andato oltre le mie migliori aspettative,
sotto ogni punto di vista
”
LEWIS HAMILTON