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In Cina sei partito dai box. Una
decisione che ti ha aiutato in gara?
«Non si è trattato solo di partire dai pit,
ma anche qualche secondo dopo l’ultimo
dello schieramento: non è un granché
divertente se sei in cerca di posizioni. Ma
abbiamo deciso così, di correre cioè con
una vettura diversa da quella usata in
qualifica, e lo abbiamo deciso all’interno
del team. Ci servirà come lezione per il
futuro. Considero quella gara più come
un test. Ne abbiamo tratto anche qualco-
sa di positivo. Sono stato capace di otte-
nere il secondo giro più veloce in gara,
dimostrando che il ritmo non ci manca,
e questo è molto incoraggiante».
InMalesia, in condizioni di grande
caldo, sei partito 18esimo e hai
finito ottavo. Era una cosa che ti
aspettavi succedesse anche in
Cina?
«Non penso che possiamo considerare
una regola fissa il fatto che la nostramac-
china vada più veloce con il caldo. Ma se
mi chiedi se le chance di ottenere un
buon risultato erano più alte in Bahrain
che in Cina, la risposta è sì, perché par-
tire dai box non ti aiuta mai! Per torna-
re seri: abbiamo capito quale era il pro-
blema in Cina, quindi dovrebbe andare
meglio in futuro, anche se non siamo riu-
sciti ad applicare ciò che avevamo capi-
to in Bahrain. Ci sono ancora 16 gare da
correre, e con i test del Mugello i detta-
gli e i particolari che non si sono rivelati
perfetti la scorsa settimana dovrebbero
funzionare meglio da Barcellona in
avanti. Almeno questo è il piano…».
Il fatto che tu non abbia mai usato
veramente le gomme dello scorso
anno può averti dati un vantaggio
su rivali più esperti, considerato
quanto si stia rivelando difficile
gestire le gomme in questa stagio-
ne?
«Probabilmente sì. Non ho mai avuto
altre esperienze, quindi per me queste
gomme sono l’unico standard che cono-
sco. La grossa differenza per me è che in
passato lottavo sempre per vincere men-
tre ora lotto per la decima posizione, un
bel salto rispetto agli anni scorsi! Oggi,
se potessi arrivare quinto sia io sia il
team saremmo super felici, mentre l’an-
no scorso sarebbe stato molto deluden-
te. Ma così va la vita!».