Massimo Costa
Tre vittorie per il teamPrema, due per Daniel Jun-
cadella, una per Raffaele Marciello. Questo l’esito
del primo appuntamento della F.3 europea che ha
visto al via diciotto monoposto e ha segnato il bel
debutto di Carlos Sainz. Il giovane pilota del pro-
gramma Red Bull si è subito ritagliato un ruolo
importante: quello di sfidante di Juncadella. Se lo
spagnolo della Prema ha tenuto fede alle aspetta-
tive aggiudicandosi gara 1 e gara 3 con il piglio del
leader, Sainz ha firmato la pole, poi non sfruttata
al meglio nelle due partenze che lo hanno visto al
“palo”, dannandosi l’anima per tentare di raggiun-
gere Juncadella. I due hanno fatto il vuoto alle loro
spalle lasciando intendere che il discorsoper il tito-
lo potrebbe essere ristretto a loro. La Prema ha fat-
to un lavoro eccezionale proseguendo sulla striscia
vincente del 2011 quando ha vinto tutto, o quasi,
con RobertoMerhi. E continuando a essere il vero
punto di riferimento per il motorista di Stoccarda:
Mercedes. La Volkswagen però, dopo la sonora
sconfittadella scorsa stagione si è svegliata. Il team
Carlin è quello di punta e Sainz il suo migliore
interprete. Marciello ha completato il bel weekend
Prema imponendosi con autorità nella seconda
gara, quella sprint e con schieramento ribaltato in
base all’ordine di arrivo della prima corsa. L’italia-
no del Ferrari Driver Academy è stato bravo nello
sfruttare l’occasione superando subito TomBlom-
qvist e Lucas Wolf e involandosi verso la bandiera
ascacchi. Il terzo incomodoperò, per il duodi testa,
è Felix Rosenqvist, non per niente tre volte terzo.
Ma lo svedese non ha ancora il passo di Juncadel-
la e Sainz e anche il team Mucke dovrà lavorare
sodo per raggiungere il livello della concorrenza.
PREMA
UN “CLASICO”
1 – Il dominio Prema
2 – La sfida Juncadella-Sainz
3 – La vittoria di Marciello
4 – La consistenza di Rosenqvist
5 – VW torna al top
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F.3 EURO SERIES
GARE A HOCKENHEIM
Il team italiano ha dominato la prima prova stagionale con tre vittorie su tre,
ma è il duello, stile calcistico, tra Juncadella, di Barcellona,
e Sainz, di Madrid, a tenere banco.
Successo anche per Marciello