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PUNTA IN ALTO
Massimo Costa
Tra tanti team che hanno alti e bas-
si paurosi, la Lotus-Renault sembra
essere quella con maggiore stabilità
di prestazioni. Una E20 è sempre
entrata nella Q3, Romain Grosjean
e Kimi Raikkonen sono scattati due
voltedalla seconda fila e tutte e il fin-
landese è al secondo podio consecu-
tivo. Secondo in Bahrain, questa
volta ha concluso terzo e come già
accaduto nel deserto di Al Sakhir il
finlandese recrimina per un succes-
so che poteva arrivare, ma… non è
arrivato. Il passo di Raikkonen in
questo mondiale, il mondiale del
suo ritorno dopo due anni nel mon-
diale rally, è notevole: settimo,
quinto, quattordicesimo, secondo e
terzo. Tutto ciò siginifica il terzo
posto nella classifica iridata con gli
stessi punti di Lewis Hamilton (49)
e a sole dodici lunghezze dai due che
comandano la graduatoria, Seba-
stian Vettel e Fernando Alonso.:
“Abbiamo tutto per vincere una
gara, ma le prestazioni delle mono-
posto sono così vicine che basta un
nulla per farti perdere l’obiettivo
finale”, spiega Raikkonen. “Nel pri-
mo stint mi mancava un po’ di velo-
cità per tenere il passo di chi mi pre-
cedeva. Dopo il cambio gomme
andava meglio, ma ormai gli altri
erano troppo lontani. Ho recupera-
to, ci bastava un giro in più per pote-
re superare Alonso. Un vero pecca-
to. Mi conforta che la macchina è
veloce su ogni pista”. Quarto si è
piazzato Grosjean, che lamenta una
partenza non felice e un fastidioso
sottosterzo nel primo stint poi rime-
diato con una variazione ai box, i cui
punti pesanti permettono alla Lotus
di rimanere in scia a Red Bull e
McLaren nella classifica costruttori
e davanti a Ferrari e Mercedes.