IL CAPOLAVORO
DI ALONSO
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FORMULA 1
IL FATTO
Con una macchina nettamente inferiore, quale era la prima edizione del-
la Ferrari F2012, Fernando Alonso in Malesia ha compiuto una vera
impresa. Grazie alla pioggia, lo spagnolo ha fatto la differenza andando a
colmare col proprio tecnico le carenze velocistiche ed aerodinamiche del-
la vettura e vincendo un GP che alla vigilia pareva impossibile da conqui-
stare. Alonso se l’è giocata nel finale con l’altra grande sorpresa di quel
fine settimana, la Sauber-Ferrari di Sergio Perez. L’impressione è che il
messicano, senza un errore nel finale, poteva raggiungere e anche sorpas-
sare la Ferrari di Alonso. Se si pensa che in Australia Fernando si era piaz-
zato quinto e in Cina, dopo Sepang, non ha fatto meglio della nona posi-
zione, si può capire come il risultato malese sia tutto da attribuire al pilo-
ta. Diversa la situazione per Felipe Massa, solo una volta a punti, nono
ad Al Sakhir, in difficoltà nelle altre tappe, sia in qualifica sia in gara.
MELBOURNE: 12° - 5°
SEPANG: 8° - 1°
SHANGHAI: 9° - 9°
AL SAKHIR: 9° - 7°
MONTMELÒ: 2° - 2°
1° NEL GP DI MALESIA – 25 MARZO