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LA GRINTA
DI NEUVILLE
“
Non potevo accontentarmi di fjnire sesto, dovevo pro-
vare a riprendermi il quarto posto ed è quello che ho fat-
to”. Non la lunga, ThierryNeuville. Primo leader e splen-
dido protagonista dell’ultima tappa con cinque migliori
tempi nelle sei prove a disposizione, conferma di avere
come sempre fatto il massimo per ripagare la fiducia
accordatagli dalla Citroen: “La differenza – osserva – è
che questa volta le cose sono andate come avrebbero
dovuto sempre andare”.
E’ stato bravo davvero, anche nell’incassare bene quei
venti secondi di penalità che lo avevano fatto retrocede-
re al sesto posto dietro anche aMads Ostberg eDani Sor-
do. Ha reagito, ha contrattaccato e s’è riposizionato sot-
to la zona-medaglie prima ancora che il cantabrico con
la Mini gettasse la spugna. Non ancora certezza assolu-
ta, il belga è più di una promessa. Come il norvegese che
ha chiuso nella sua scia, come Ott Tanak che è andato a
prendersi i tre punti della Power Stage. Ebbene sì: pic-
coli campioni crescono. Basta solo sapersi guardare
intorno e avere pazienza.
