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F.2
IL PUNTO FINALE
LUCIANO
BACHETA
1
°
231,5
PUNTI
Un avvio di stagione
eccellente. Quattro vitto-
rie in quattro gare nelle
quali i suoi avversari sem-
bravano non poter fare
nulla contro il suo potere.
Tuttavia questi quattro
successi non sono mai
avvenuti con una netta
superiorità, e già dal Nur-
burgring si sono viste
nuove facce sul gradino
più alto del podio. Il van-
taggio accumulato gli ha
permesso di amministra-
re la rimonta di Tuscher.
Per lui ora il test in F.1 e
un occhio in GP2 dove
potrebbe disputare i test
invernali con iSport.
MATHEO
TUSCHER
2
°
210
PUNTI
Con soli 15 anni è risul-
tato il più giovane vinci-
tore di sempre in For-
mula 2, un piccolo Vettel
che in F.1 ha infranto
ogni record di precocità.
È risultato il miglior roo-
kie del campionato, lot-
tando con piloti che han-
no decisamente più
esperienza di lui. In
inverno farà i test pre-
mio della F.2, ma il suo
sguardo è alla GP3 dove
sta cercando di trovare
un accordo per disputa-
re la stagione 2013 con la
nuova vettura.
CHRISTOPHER
ZANELLA
3
°
196
PUNTI
Il risultato sarebbe
eccellente, se però non
venisse paragonato al
2011.
Christopher infatti
ha chiuso al terzo posto,
mentre lo scorso anno
finì alle spalle di Borto-
lotti. Certo la concorren-
za è stata maggiore
rispetto al passato, e
accusare uno zero in
classifica quest’anno
significava perdere con-
tatto con gli avversari.
Sarà presente a Barcel-
lona nei test della WSR
di fine stagione, dove ha
buone trattative avviate
con Comtec.
MARKUS
POMMER
4
°
169
PUNTI
Il tedesco può reclamare
alla sfortuna dei risulta-
ti che gli avrebbero per-
messo di concludere la
stagione in una posizio-
ne migliore. Su di lui si
sono abbattuti numerosi
problemi tecnici che gli
hanno impedito di pren-
dere il via alle gare men-
tre era in prima fila.
Nonostante tutto, ha
dimostrato di essere un
pilota vincente dopo
anni di alti e bassi nella
Formula 3 tedesca.
MIHAI
MARINESCU
5
°
161
PUNTI
Il rumeno è tra i vetera-
ni del campionato. Ha
sempre trovato quella
soluzione tecnica o quel
qualcosa in più che ogni
tanto gli permetteva di
fare la differenza, grazie
anche al papà ingegnere
che lo ha seguito per tut-
ta la stagione. Un solo
errore, l’incidente che lo
ha visto protagonista di
un tamponamento ai
danni di Tuscher a
Budapest, che lo hames-
so fuori dalla lotta per il
titolo.
Matheo
Tuscher
Mihai
Marinescu
