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F.RENAULT ALPS
GARE AL MUGELLO
Massimo Costa
Non aveva mai visto il Mugello, come la gran
parte dei trentuno partecipanti alla penultima
prova del campionato di F.Renault ALPS. Ma
Daniil Kvyat ne ha preso rapidamente lemisu-
re come meglio non poteva. Un circuito diffi-
cile quello toscano, che ha fatto la differenza,
chehapremiatochi ha saputosubitodovemet-
tere le ruote. Kvyat è uno piuttosto sveglio e,
ben appoggiato dal team Koiranen, ha indovi-
nato immediatamente il miglior set-up realiz-
zando le due pole e ottenendo due vittorie nel-
le due gare in programma. Un vero dominio,
che gli hapermessodi prendere il comandodel
campionato ai danni di Norman Nato. Kvyat
ha sempre occupato la prima posizione in
entrambe le corse potendo amministrare in
tutta sicurezza il vantaggio acquisito nella pro-
va del sabato, non dovendo mai distrarsi in
quella della domenica. Perché se in gara 1Nato
ne ha perso presto il contatto, nella seconda
corsa il francese di RC Formula ha spinto for-
te grazie ad unmiglioramento dell’assetto del-
la propria vettura. Nato si è tenuto sempre sot-
to i 2” da Kvyat e per una buona parte della
gara, tutti e due hanno girato un secondo più
rapidi di Paul-Loup Chatin, terzo, e il resto del
plotone. Un ritmo veramente impressionante.
Natohadatoilmegliodisé,comehapoidichia-
rato, e non appariva troppo frastornato per
aver perso il comando della classifica genera-
le. Sono 13 i punti che dovrà recuperare nell’at-
to finale di Barcellona, in concomitanza con
l’Eurocup, enonsaràuncompito facile. Impre-
sa impossibile invece per Chatin, lui si deluso
dopo le aspettative riposte in lui ad inizio sta-
gione. Il francese di Tech 1, che anche in Euro-
cupnonha rispostoalleattese, si èpiazzatodue
volte terzo al Mugello ed è terzo in campiona-
to.Ma ormai è tagliato fuori dalla bagarre fina-
le.
Al Mugello si è distinto Simone Iaquinta, sesto
in qualifica, quarto in gara 1, decimo in gara 2.
Finalmente un weekend di alto livello per il
calabrese del team Torino che si è meritato il
premio di Fast Lane, organizzatori dell’ALPS,
che consiste in un test di una giornata con la
Megane del team Oregon. Una bella prova di
fiducia. Il bel weekend di Iaquinta va diviso col
team Torino, squadra giovane che fin dal 2011
sièsubitoconfrontataconitopteamdellacate-
goria e che con il duro lavoro sta crescendo.Ma
il tricolore è stato ben difeso anche dal team
appena rientrato inF.Renault 2.0: Prema. Con
Bruno Bonifacio e Luca Ghiotto, protagonisti
della Formula Abarth e al debutto nella serie
dellaCasa francese, la squadradi AngeloRosin
si è subito ritrovata in prima e in seconda fila.
Un debutto coi fiocchi, certamente favorito
dalla conoscenza della pista da parte dei suoi
piloti rispetto agli avversari, ma questi sanno
bene come reagisce la vettura e le gomme, cosa
invece nuova per Ghiotto e Bonifacio e soprat-
tutto Prema. Poche giornate di test non posso-
nocertoessereparagonatea treanni nellaserie
da parte di team come Koiranen, Tech 1 ecce-
tera. Nelle due corse, Ghiotto ha ottenuto due
sesti posti, Bonifacio in gara 1 si è girato men-
tre attaccava Chatin per il terzo posto, in gara
2
ha concluso quarto. Stefano De Val, pilota di
GSK, era in zona punti nella prima corsa, ma
si è girato uscendo così dalla top ten. Al debut-
toancheEmanueleZonzini, con lanuovasqua-
dra spagnola AV Formula dell’ex pilota Adrian
Valles (World Series, GP2, Superleague). Il
sammarinese si è ritrovato una sospensione
rotta nei primi chilometri della qualifica ed è
partitonelle ultime file in entrambe le gare,ma
si è difeso bene rimontando alla grande. Come
due epici recuperi li ha condotti il giovanissi-
mo brasiliano Felipe Fraga, anche lui subito
KO nella qualifica, partito ultimo nelle due
gare,ma vicinissimoalla zonapunti inentram-
be. Tra i team al rientro anche la BVMdi Giiu-
seppe Mazzotti che ha schierato Michael
Heche, rimasto ai margini della top ten.
Buon debutto
del team Prema
con Ghiotto (sopra)
e Bonifacio
Simone Iaquinta quarto in gara 1