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AUTO GP
GARE A SONOMA
Dario Sala
Con la gara di Sonoma in California, l'Auto GP 2012 ha
mandato agli archivi un'altra stagione. Adrian Quaife-
Hobbs succede a Kevin Ceccon e, nonostante le ultime
quattro prove non siano state all'altezza del valoremostra-
to durante la stagione, il campione ha meritato la corona.
Sulla costa ovest degli Stati Uniti a brillare sono stati altri.
Primo fra tutti quel Pal Varhaug che ha meritatamente
conquistato il secondo posto in campionato. E' stato lui
l'unico a tenere viva la serie e l'unico a mettersi di traver-
so allo strapotere di Quaife-Hobbs e della Super Nova. Ci
ha provato almeno, perchè in fin dei conti il compito non
lo ha svolto sempre al meglio. Al norvegese è mancata la
costanza e questo gli è costato caro. Così come in alcune
gare gli è mancato quello spunto da campione. Basti pen-
sare che l'unica vittoria in gara 1 l'ha ottenuta proprio nel-
l'ultimo fine settimana. Un dato che forse non andrebbe
molto pubblicizzato da Varhaug... Sia come sia, fra gli
oppositori di Quaife-Hobbs è stato il migliore e questo
bisogna riconoscerglielo. La vittoria di gara 1 è assoluta-
mente meritata visto che non è certo colpa sua se Antonio
Pizzonia è volato sopra all'inglese eliminandolo e auto eli-
minandosi. Una brutta botta al morale di Quaife-Hobbs
che voleva a tutti i costi chiudere vincendo per mettere il
suo sigillo al campionato, e una brutta botta fisica per il
brasiliano il quale ha rimediato un taglio al polso che ha
richiesto punti di sutura. L'inglese ha potuto poi rifarsi in
parte nella gara della domenica dove ha ottenuto un
secondo posto di forza partendo dalle retrovie.
Sulla sua strada ha infatti trovato l'altra grande rivelazio-
ne del campionato, ovvero Sergey Sirotkin che ha vinto in
maniera decisa, quasi sfrontata. Vederlo danzare su quei
saliscendi è stato davvero uno spettacolo. Sul talento del
russo si è già detto tanto. Vincenzo Sospiri sa di avere in
mano un diamante grezzo e sa come tagliarlo per farlo bril-
lare. Oggi Sergey è un ragazzo veloce, velocissimo, ma
ancora incompleto. Manca ancora un po' dal punto di vista
tecnico e sul fronte della costanza. La sensazione però, è
di trovarsi davvero davanti ad un ragazzo che farà parla-
re molto di sé. Il futuro è dalla sua parte e probabilmente
Sirotkin, per talento, è assieme a Daniil Kvyat il più forte
pilota russo sulla scena del motorsport.
Sonoma e la California hanno poi messo in luce Sergio
Campana e Antonio Spavone. Due piloti che per motivi
diversi non hanno ottenuto i risultati voluti. Negli USA
hanno invece portato a termine delle belle gare culmina-
te con il podio per Campana e con il quarto posto per Spa-
vone. Risultati assolutamente meritati e fa piacere che
altri piloti italiani sappiano mettersi in mostra.
Campana ha trovato il podio