20
FORMULA 1
FERRARI
Stefano Semeraro
Che FernandoAlonsomeriti di vincere ilMondiale lo
pensano quasi tutti, persino gli avversari come Lewis
Hamilton. Il problema però, è capire se, ora che
Sebastian Vettel è tornato in testa al Mondiale, la
Ferrari riuscirà con un ultimo colpo di reni tecnico a
mettere in mano allo spagnolo una macchina
sufficientemente veloci. «La gente vede che Felipe
Massa è entrato appena cinque volte nel Q3 in
quindici gare e che siamo a un secondo dalla pole
eppure siamo al vertice nel Mondiale – aveva detto a
Suzuka - e si chiede come sia possibile. Io non mi
preoccupo perché sono cinque anni che lottiamo in
questa maniera, nel 2010 la Red Bull dominava
eppure ci siamo giocati il titolo all’ultima gara».
Ottimismo di ferro alla asturiana, come è sua
caratteristica, anche se persino lui, il conducator
della Rossa, non può negare che al momento i rivali
siano un passo avanti. Alla Red Bull le innovazioni di
Newey vengono testate e subito funzionano, a
Maranello non sempre funziona così. Colpa sempre
della solita galleria del vento poco affidabile, o c’è
qualcosa di più? «Non abbiamo un solo problema
tecnico – aveva detto sempre inGiappone Alonso – e
poi anche nelle altre squadre non sempre tutto
funziona, solo che da noi tutto viene scritto e
fotografato, e lo viene a sapere tutto il mondo». In
Corea, dopo il pasticcio di Suzuka, a Nando è andata
meglio dal punto di vista del risultato, anche se i 14
secondi di distacco da Vettel alla fine bruciavano. Ma
Alonso non ha perso determinazione, né si è
abbattuto troppo per il sorpasso del tedesco nella
classifica. Ottimismo della volontà contro
pessimismo della ragione? Forse il realismo di chi sa
qualcosa di più. Secondo qualcuno la Ferrari sta già
utilizzando la galleria del vento di Colonia, quella
della Toyota, e in realtà il sorriso di Alonso sarebbe
dovuto al fatto che in Corea Massa, che a tratti ha
dato l’impressione di avere un passo migliore del
compagno di squadra, non avrebbe usato soltanto
unamacchinameglio settata, ma anche una specie di
vettura-cavia dove era installata una versione Ferrari
del doppio DRS della Red Bull. Che in India debba
arrivare una nuova evoluzione lo si sa. Se si tratterà
di una innovazione finalmente decisiva, magari
messa a punto finalmente in una galleria del vento
un po’ meno ingannatrice, lo capiremo al momento
di scendere in pista. Fernando, il campione abituato
a rincorrere, lo sogna e lo spera più di tutti.