32
RENAULT 3.5
GARE A MONTMELÒ
Massimo Costa
Non capitano spesso, dalle parti della
World Series Renault 3.5 rookie del calibro
di Robin Frijns, un ragazzo che per abilità
ci ha spesso ricordato Robert Kubica o
Sebastian Vettel. Quest’anno abbiamo uti-
lizzato tutti gli aggettivi esistenti per descri-
vere il talento e le qualità del 20enne olan-
dese, capace di segnare pole, di vincere
gare, di tenere testa a piloti esperti nono-
stante lui arrivasse dalla Renault 2.0. Un
salto di oltre 300 cavalli che non lo hamini-
mamente scalfito. Frijns si è laureato cam-
pione 2012 della categoria, ma il suo titolo
è stato sporcato da una manovra eccessiva,
un errore di valutazione, che ha finito per
eliminare Jules Bianchi. Ovvero, colui che
quel titolo poteva soffiarglielo. E’ stata una
finalissima emozionante, piena di adrena-
lina, quella che si è sviluppata nel fine set-
timana catalano e che vi abbiamo raccon-
tato sul nostro website e su Twitter minu-
to dopo minuto. A rendere le cose ancora
più thrilling, come dicono gli inglesi, un
meteo pazzo, non da Catalogna, tanto che
sembrava di essere a Spa dove la pioggia va
e viene con estrema leggerezza. Nonostan-
te ciò, Frijns e Bianchi, nella corsa conclu-
siva del 2012, si sono trovati uno dietro
all’altro quando mancavano 7-8 giri. Il
francese di Tech 1 doveva recuperare quat-
tro punti dopo una prima gara nella quale
non aveva rispettato i pronostici causa una
pessima partenza dalla pole e un testacoda.
Frijns era tornato leader e in quei decisivi
giri finali gli era davanti. Ma con un pode-
roso sorpasso proprio sull’olandese, alla
staccata della prima curva, Bianchi si era
preso il quarto posto dimezzando lo svan-
taggio, da quattro a due punti. Non gli
rimaneva che tentare di andare a prendere
il duo del teamRFR,Mikhail Aleshin e Aaro
Vainio, che fin dai primi giri lottava stre-