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RENAULT ALPS
GARE A MONTMELÒ
Massimo Costa
Poteva portare a casa una clamorosa dop-
pietta, riuscita soltanto a Felipe Massa e
Kamui Kobayashi nella storia della
F.Renault 2.0. Ovvero conquistare il doppio
titolo, europeo ed italiano (ora ALPS) in una
sola stagione. L’impresa è sfuggita per
pochissimo a Daniil Kyvat, vistosi volatizza-
re il campionato continentale per una erra-
ta scelta di gomme, ma primo nell’ALPS. Un
peccato però, che il pilota russo del team
Koiranen abbia concluso la gara decisiva (la
seconda) nel peggiore dei modi possibili,
nella ghiaia, assieme al suo principale rivale
Norman Nato. Un finale che ha fatto discu-
tere, anche se poi gli animi si sono tranquil-
lizzati in fretta. Il francese della RC Formu-
la rappresentava una serie minaccia per
Kvyat dopo la vittoria in gara 1. Nato si era
portato a meno tre punti dal russo, tutto
poteva accadere nella finalissima. I due con-
tendenti sono partiti dalla prima fila, con
Kvyat che ha tenuto la testa nei primi due
giri, ma Nato non lo mollava un attimo. Si è
così arrivati alla curva quattro, terzo giro.
Nato ci ha provato ad affiancarsi, nel tratto
rettilineo che porta alla piega a destra, al rus-
so, ma questi lo ha chiuso perentoriamente.
Nato è allora uscito allo scoperto portando-
si all’esterno, ma porgendo il fianco al riva-
le. Sembrava che la manovra potesse anda-
re a buon fine, ma Kvyat ha perso il control-
lo (sull’umido, ha dichiarato), ha colpito la
vettura della RC Formula ed insieme si sono
piantati nella ghiaia. Nato pareva più veloce
e pur incolpevole nell’incidente, forse pote-
va avereunpocodi pazienza inpiùenon ten-
tare un sorpasso così complicato. A Kvyat
vogliamo credere anche se in tanti non lo
hanno fatto nella sala stampa e nel paddock.
Rimane il fatto che il russo non ha subìto
alcuna penalità a posteriori e così ha potuto
fregiarsi del titolo ed avere l’onore di entra-
re in un albo d’oro ricco di campioni. Per lui
il futuro appare roseo, si parla di F.3 euro-
pea ma anche di World Series Renault. Se la
prima corsa è stata conquistata dall’ottimo
Nato, la seconda, con i due protagonisti KO,
è finita nelle mani del bravo Oscar Tunjo,
autore di un eccellente finale di stagione. Il
colombiano è stato il capo “branco” di un
gruppo di monoposto targate Tech 1. Dietro
di lui hanno infatti concluso Paul-Loup Cha-
tin, le cui residue speranze di vincere il cam-
pionato le aveva perse al termine della pri-
ma corsa, Felipe Fraga e Roman Mavlanov.
Si è dunque conclusa una stagione di altissi-
mo livello, contrassegnata dalla ancora più
massiccia presenza, rispetto al 2011, dei
teamdella Eurocup. E il futuro sembra esse-
re ancora più roseo grazie al lavoro eccellen-
te svolto da Fast Lane Promotion, una rari-
tà in Italiada tenersi ben stretta, consideran-
do lo sfacelo operato da ACI Sport per i cam-
pionati italiani..
Festa grande
a Barcellona
per la
premiazione
del campionato
ALPS
Chatin, terzo in campionato