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Marco Cortesi
Si è chiusa ancora con l'Audi al vertice,
dopo il successo di Gregory Franchi nel
2011,
la seconda edizione della Blancpain
Endurance Series. La serie organizzata da
Stéphane Ratel ha visto nuovamente mol-
te vetture al via, una rarità per le competi-
zioni Gran Turismo al momento, con una
battaglia che si è protratta fino all'ultima
gara. Christopher Mies, Christopher Haa-
se e Stéphane Ortelli, sulla prima R8 del
WRT di Vincent Vosse, sono riusciti a
domare le temibili BMW Z4 ed in partico-
lare quella del team MarcVDS, anche gra-
zie ad una pioggia torrenziale che ha di fat-
to chiuso i giochi in anticipo. Oltre al rim-
pianto di non aver potuto "ballare fino in
fondo", su Maxime Martin, Bas Leinders e
Markus Palttala ha pesato l'uscita del Nur-
burgring, quando un contatto subito dalla
R8 di Dino Lunardi aveva dato un deciso
taglio al vantaggio in classifica. Staccati
hanno terminato invece i "Porschisti"
Goossens, Maassen ed Hennerici. Il ver-
sante "italiano" si chiude con una top-10
per Andrea Piccini. Il pilota di Sansepol-
cro, che ha disputato solo due gare, mette
in cassaforte una spettacolare vittoria alla
24
Ore di Spa-Francorchamps, ed è il lea-
der dello schieramento tricolore: un prelu-
dio al rilancio in grande stile per l'anno
prossimo? Inferiore alle attese invece il
bottino dell'equipaggio ferrarista Zampie-
ri-Gattuso-Rigon, partito tra i favoriti ma
perseguitato da problemi tecnici e sfortu-
na. La velocità a volte non basta. Lo stesso
principio si applica anche a Marco Bona-
nomi, impegnato sulla vettura gemella di
quella campione con Edward Sandstroem
e Laurens Vanthoor. Oltre ad aver saltato
la trasferta di Silverstone, cosa che avreb-
be comunque precluso la vittoria assoluta,
il comasco ha patito una stagione molto
travagliata dell'equipaggio pur brillando
dal punto di vista "personale".
L'Italia da corsa ha invece regalato buona
parte dell'azione nella classe Pro-Am. A
contendersi il titolo sono state due Ferrari,
schierate dal Vita4One Italy di Matteo Bob-
bi e dall'AF Corse. Alla fine a prevalere è
stata la compagine di Amato Ferrari anche
a causa di un problema meccanico che ha
messo fuori Eugenio Amos, Alessandro
Bonacini e Giacomo Petrobelli in Navarra.
Il titolo è andato a Niek Hommerson e Luo-
uis Machiels, coadiuvati durante la stagio-
ne da Andrea Bertolini, secondo classifica-
to in solitaria nonostante le due corse in
meno, Maurizio Mediani ed Alessandro
Pier Guidi. A testimoniare le insidie di un
campionato lungo e ricco di colpi di scena
il fatto che la top-3 della categoria cadetta
sia stata dominata dalle Ferrari: situazione
completamente diversa da quella dell'asso-
luta. Con ancora molto da sistemare, a par-
tire da efficacia mediatica e da un blasone
tutto da costruire, si apre ora il panorama
sulla stagione 2013 che vedrà la nascita di
un campionato "gemello", ma con gare più
brevi. Con una congiuntura economica tut-
t'altro che favorevole in particolare consi-
derati i costi delle vetture di classe GT3, in
netta ascesa versione dopo versione, la sfi-
da si presenterà quanto mai difficile.
Plus
-
Numero di vetture al via
-
Spettacolarità
-
Qualità dei piloti "top"
Minus
-
Presentazione e copertura a livello TV/Media
-
Blasone internazionale
-
Team continuamente rimaneggiati
Gli italiani della Pro Cup
(
classifiche per equipaggi)
Andrea Piccini - 4
Daniel Zampieri, Davide Rigon, Stefano Gattuso - 10
Marco Bonanomi - 12
