Pagina 60 - Italiaracing.net Magazine

Claudio Pilia
Stavolta ce l’ha fatta. Bruno Spengler, dopo averlo sfiorato più
volte, si è finalmente portato a casa il titolo del DTM. Un succes-
so giunto a sorpresa, quello del canadese, che con il passaggio
alla BMW aveva lasciato più di qualche incognita alla vigilia del
campionato. Invece, al volante di una M3 dimostratasi subito
competitivanonostante i 20anni di assenzadalla seriedellaCasa
diMonacodi BavieradalDTM, haagguantato il bottinopiùgros-
so, con quattro successi e tanti decisivi piazzamenti. AdHocken-
heim, teatro abituale dell’ultimo impegno stagionale, la sfida è
stata serratissima, con un margine di appena 2 secondi e 214
millesimi, strappando la coppa più importante a Gary Paffett,
grazie a una gara pressoché perfetta (davanti ad oltre 120 mila
tifosi!), fin dalla partenza. Il pilota d’Oltremanica della Merce-
des, invece, sembrava con le mani sul titolo già a metà stagione,
con un avvio impressionante; alcuni passi falsi, invece, hanno
fatto il resto, lasciando la gloria alla BMW e al team Schnitzer.
Sono orgoglioso di rappresentare la BMW. Aver vinto insieme
il titolo è semplicemente sensazionale”, ha spiegato Spengler.
Mi sento bene con la BMW, tutti sono stati molto accoglienti e
disponibili fin dal primo momento in cui sono arrivato”. Desti-
no, vincere con loro? Forse: “Mio padre aveva una BMW M3
nera, il suono del motore mi ha sempre affascinato”, ha poi
aggiunto Spengler. Con BMW e Mercedes a lottare in alto, ad
averimpressionatoinmanieranegativaèstatasicuramentel’Au-
di. LaCasadi Ingolstadt è stata lagrandeassentedel 2012,masti-
cando amaro in più occasioni. Ad addolcire un piatto che, il più
delle volte, ha pianto è stato un pilota italiano, Edoardo Morta-
ra. Il pilota di casa nostra è stato il vero riferimento nella Casa
dei Quattro Anelli, un vero leader, forte di una seconda stagio-
ne in cui ha accresciuto la sua conoscenza della serie e delle dina-
miche di gara. “E’ stata una difficile stagione, con alti e bassi, ma
sono stato l’unico pilota Audi ad essere riuscito a vincere delle
gare e sono un po’ orgoglioso di questo”, sono state le parole di
Mortara. Un’annata che, nonostante qualche comprensibile
errore, rimane da incorniciare, sperando che nel 2013 all’Audi
mettano mano di nuovo ai tecnigrafi e al portafoglio, per riavvi-
cinarsi alle prestazioni della M3 e della C-Coupé…
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DTM
GARA A HOCKENHEIM
Gran stagione
di Mortara con l'Aud
Gary Paffett
battuto in volata
La gioia del
vincitore