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Stefano Semeraro
Il terzo uomo è sempre lì. Dietro Vettel e
Alonso, davanti a Webber. Indispettito,
forse, nonostante l’apparenza da frezeer,
dal doversi accontentare di un ruolo da
comprimario (anche se di lusso) in que-
sta stagione, ma ben contento – e il rin-
novo del contratto lo conferma – di tro-
varsi alla Lotus e di avere una chance di
lottare ad ogni gara per il podio. Anche
se stavolta ha dovuto accontentarsi del
settimo posto, bloccato dietro aMassa da
una vettura… diversamente veloce.
«
Avevo una macchina molto buona oggi
–
ha dettoKimi dopo la fine del GP aNoi-
da – ma non ci potevo fare nulla, visto
che non ero in grado di sorpassare nei
rettilinei…». Velocità, dove sei. Kimi non
le manda mai a dire, ma le sue critiche (e
autocritiche) non sono mai rabbiose,
stizzite. Dirette e poco diplomatiche sì,
cattive no. «E’ stata una delusione, ma
va così. Ci siamo messi in questa condi-
zione con il set-up scelto per le qualifi-
che e ne abbiamo pagato il prezzo in
gara. Avevamo la velocità, ma non nei
punti giusti e quando ti ritrovi dietro
qualcuno c’è poco da fare. Probabilmen-
te nella prossima gara saremo un po’ più
intelligenti e useremo la nostra velocità
in gara per prendere qualche punto in
più».
La Lotus non è certo a livello di Red Bull,
McLaren o Ferrari, ma il finlandese è il
primo a capire che trattasi anche, soprat-
tutto, di questione di budget, di risorse,
di esperienza, di qualche ingenuità, e che
lamentarsi troppo di come va il mondo
lascia quasi sempre il tempo che trova. I
posti nei top-team sono blindati, meglio
tenersi stretto, per il momento, un sedi-
le che comunque gli ha consentito di
ritornare in F.1 dimostrando quello di è
ancora capace. Fra lui è la Lotus c’è la
giusta chimica, la giusta miscela di rea-
lismo ed ambizione. «Il mio ritorno in
F.1 sta andando molto bene – ha dichia-
rato all’indomani della gara – e il team
ha fatto un buon lavoro per tutto l’anno.
A essere sincero non mi aspettavo di lot-
tare per il campionato già da quest’anno,
se penso a come era il team nel 2011,
quindi salire sul podio tante volte e por-
tare regolarmente a casa dei punti è un
grande risultato. Con la Lotus mi trovo
molto bene, abbiamo la stessa filosofia,
l’anno prossimo mi aspetto di fare un
altro passo in avanti». E se domani alla
Ferrari dovesse liberarsi un posto, poi…
STA KIMICA
