KRISTOFFERSON
IONE COL BOTTO
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E' stato un weekend in cui è successo
davvero di tutto per la Superstars nel
gran finale 2012 a Pergusa: inciden-
ti, polemiche, difficoltà tecniche, ma
anche una partecipazione di pubbli-
co calorosa ed il ritorno sulla scena
internazionale dell'Autodromo di
Pergusa. Riaperto con un grande
sforzo, il tracciato ha presentato
qualche problematica soprattutto a
livello di manto stradale e di cordo-
li, alti e datati come concezione. Date
queste difficoltà iniziali, nessuno
però, si sarebbe immaginato una
sequenza di eventi come quella vista
tra sabato e domenica e che ha por-
tato Johan Kristoffersson, ventitre-
enne talento svedese conquistare un
triplo titolo per il team paterno, il
Kristoffersson Motor Sport ed Audi
Sport Italia. Proprio le Audi erano
state le vetture più in difficoltà ad
inizio weekend. A causa del motore
meno potente (e flangiato), del peso
e dalla particolare tipologia di
sospensioni, le RS5 si sono trovate a
dover affrontare le varianti a veloci-
tà più basse e senza tagliarle per evi-
tare rotture. Abissali i distacchi. A
leggere i primi responsi cronometri-
ci sembrava quasi che per Vitanto-
nio Liuzzi, al via sulla più potente e
"
saltellante" Mercedes C63 AMG, si
potesse aprire una cavalcata. Nulla
di più sbagliato. In una lunga serie di
ritiri dovuti a contatti e problemati-
chemeccaniche, si è arrivati alla fine
di gara 1 con Liuzzi terzo ed il leader
Kristoffersson quinto, ancora in vet-
ta a +4. Gli avvenimenti di gara 2
sono già storia. In una corsa ancora
più folle della precedente, lo svede-
se ha osservato da bordo pista una
probabile sconfitta diventare un
successo dopo essere stato spedito
nelle barriere da un contatto con la
Mercedes C63 Coupé di Nico Calda-
rola.
Tamponato in maniera brutale da Caldarola
Kristofferson si è comunque laureato campione
per l’incidente occorso a Liuzzi
