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Dario Lucchese
Primo successo di Audi nella GTSprint, sulla pista di Pergusa. L’ulti-
mo appuntamento della stagione ha rivoluzionato ogni pronostico.
In Sicilia, con il titolo assoluto già assegnato da Spa ad Andrea Pal-
ma e quellodellaGTS3matematicamente conquistato conun appun-
tamentod’anticipodaMarioCordoni,sièassistitoadunatotaleinver-
sione di tendenza. Per la R8 LMSGT3 si è trattato di un ritorno trion-
fale nella categoria, visto che già nel 2011 la “supercar” della Casa
tedesca vi aveva fatto un paio di apparizioni. A guidarla due piloti
esperti come Davide Di Benedetto e Michele Merendino. Ed è stato
proprio il primo a mettere tutti dietro sulla pista di casa. Una vitto-
ria che è giunta dopo che la Corvette di Roberto Del Castello, autore
dell’ultima pole 2012, si è dovuta ritirare per la rottura di una sospen-
sione mentre si trovava al comando. Tra i ritiri illustri quello dello
stesso Palma, inizialmente secondo e poi fermato dal cedimento di
unmontante che non gli ha consentito di prendere il secondo via. Per
Di Benedetto una condotta esemplare, dopo essere rimasto coinvol-
to in un contatto in partenza che ha visto uscire di scena la Ferrari
430
del catanese Francesco La Mazza, al suo debutto nel campiona-
to. Il siciliano, precipitatonelle retrovie, ha infatti iniziatounapazien-
te rimonta che lo ha portato al nono giro ad insidiare la seconda posi-
zione della Porsche di Glauco Solieri, in seguito costretto a dargli spa-
zio. Quindi lo “stop” della Corvette, mentre lo stesso Solieri (primo
dellaGTS2) proprio all’ultimoha dovuto lasciare sfilare la 458di Cor-
doni, penalizzato anche dal difficile doppiaggiodellaGinettaG50del-
l’austriaco Florian Renauer.
In gara 2 ancora una sorpresa, ovvero la vittoria della Corvette il cui
volante è stato rilevato daRobertoBenedetti. Ed anche inquesto caso
si è trattatodellaprimaaffermazioneper lavetturaamericana. Secon-
do posto per un regolarissimo Solieri e terzo per MicheleMerendino,
abile a rimontare con la Audi dopo essere finito in testacoda nelle fasi
iniziali. Il campione della F.2000 ’93 guidava per la prima volta la R8
Ultra, a differenza del suo compagno di squadra Di Benedetto che vi
aveva disputato tutto il Tricolore GT. A ciò va aggiunto che Merendi-
no nelle libere aveva potuto completare solamente pochi giri per la
rottura della frizione, mentre nella sessione cronometrata di sabato
una perdita di carburante aveva innescato nei box un principio d’in-
cendio. Particolarmente sfortunato ancora una volta La Mazza, che
ha “dechappato” mentre viaggiava in quarta posizione. Da segnala-
re, nel GTS Cup Trophy, la vittoria di un altro pilota locale: il paler-
mitano Mimmo Guagliardo, salito per l’occasione su una delle Por-
sche del team Antonelli, non prima di un contatto avuto con l’altra
vettura di Stoccarda guidata da Vittorio Bagnasco, il più veloce del
raggruppamento in qualifica. In gara 2 ad imporsi è stata invece la
Ferrari 430 di Gianfranco Bocellari. Il titolo è comunque andato al
colombiano Steven Goldstein, già campione nel 2011, nono assoluto
in gara 1. Un’affermazione ancora “sub iudice” per un appello della
Kessel Racing, la squadra per cui corrono lo stesso Bocellari e Rober-
to Delli Guanti, secondi nella classifica.
Con il campionato già nelle mani di
Palma e della sua Ferrari, in Sicilia
hanno preso il sopravvento i marchi
Audi e Corvette che si sono imposti,
con un successo a testa, nelle due
corse finali della stagione
CHE SORPRESE!
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GT SPRINT
GARE A PERGUSA