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CAMPIONE!
In un convulso finale, il pilota italiano è riuscito a conquistare il titolo
2012
battendo il compagno di squadra Raimondo, che soltanto poche
settimane fa pareva avviato ad una facile vittoria nel campionato
Antonio Caruccio
Campione col botto. Sì perché Niccolò Schirò que-
st’anno è stato non solo un grande pilota in pista,
ma un ragazzo che ha dimostrato una maturità che
va ben oltre i suoi diciotto anni. Dopo il brutto inci-
dente occorsogli questa estate, in cui ha riportato
ustioni di secondo e terzo grado al braccio sinistro,
Niccolò ha continuato con tenacia e caparbietà
un’annata incredibile che lo ha visto rimontare di
gara in gara punti importanti sul compagno Gian-
marco Raimondo, con il quale proprio all’ultima
curva è arrivato un incidente che ha rischiato di
ribaltare il risultato della stagione. Il canadese, dopo
un contatto con l’italiano alla seconda curva ed uno
con La Rocca alla terza, era rientrato ai box a due
giri dalla fine perché non riusciva a guidare la sua
vettura, ma è tornato in gara pur avendo perso il tre-
no buono per difendere la leadership. Pare che pro-
prio all’ultima curva il motore di Gianmarco si sia
ammutolito, e la sua Dallara è rimasta ferma a cen-
tro pista con le vetture dei primi tre classificati che
sono riusciti ad evitarlo. Schirò invece, lo ha centra-
to, piegando rovinosamente la sospensione poste-
riore sinistra della sua vettura, riuscendo ugual-
mente a proseguire per le poche centinaia di metri
che lo separavano dalla bandiera a scacchi. Dopo i
festeggiamenti di rito, nel box RP la vettura di Nic-
colò ha preso fuoco (!) mentre era poggiata sui
cavalletti a causa del calore che ha bruciato la carta
che i meccanici stavano usando per ripulire la vet-
tura. Nel box della compagine piacentina si è pron-
tamente intervenuti per spegnere le fiamme, ma
negli occhi del lombardo di Lainate l’angoscia del
trauma vissuto pochi mesi fa, ferita non solo fisica,
ma anche emotiva ancora certo non rimarginata.
Ferita che però scompare nel momento in cui Nic-
colò abbassa la visiera e scende in pista. Come avve-
nuto in gara-2, quando ha rimontato ben dieci posi-
zioni in tre giri dopo essere scivolato a metà grup-
po per il cambio gomme effettuato a causa della
pioggia arrivata sul Montmelò.
