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Insomma, tutto un altro mondo rispetto al
karting: “E per di più devo stare molto atten-
to a non ostacolare gli altri piloti”. Per esse-
re la prima volta, un compito non certo faci-
le. Ma Fioravanti si è ributtato nella mischia
migliorando con costanza i propri tempi.
Purtroppo, a metà mattinata si è registrato
un secondo inconveniente: “A un certo pun-
to il motore borbottava e sono rimasto sen-
za benzina”. Tra il recupero, il ritorno ai box
e la rimessa in moto si sono persi altri qua-
ranta minuti. Poi, di nuovo in pista. Nel giro
finale, quello che poteva abbattere il muro
dei due minuti, è arrivato un secondo testa-
coda, ma questa volta Fioravanti è riuscito a
ripartire da solo: “Ho affrontato la curva
quattro e cinque velocemente, ma ho preso
il cordolo e mi è partita”. Purtroppo la lan-
cetta dell’orologio ha segnato le ore 13, ovve-
ro la fine della sessione. Giochino finito dopo
una quarantina di giri percorsi. “E’ stata una
esperienza frastornante, ma molto interes-
sante e utile. Spero ora di poter partecipare
ad altri test”. Sulla sua macchina è poi salito
un altro giovane kartista della Tony Kart,
l’inglese SamMcLeod, 18 anni compiuti il 10
novembre e già con sulle spalle due giornate
piene di test a Spa con il team Fortec.Molle-
kens ha dichiarato: “La primissima volta in
monoposto è qualcosa di molto complicato
per tutti. Farlo con altre 37 vetture in pista è
ancora più difficile. Damiano ha concluso a
sei secondi dal miglior tempo del primo tur-
no e lo reputo un risultato eccellente. Arri-
vando dal kart, ti devi confrontare con la
velocità, e su questo circuito c’è un lungo ret-
tiflio, e con le frenate. Per me Fioravanti ha
avuto un ottimo inizio, se penso che ho avu-
to piloti che dopo i primi due giorni in mac-
china rimanevano a sei secondi dal leader,
Damiano quel divario lo ha subìto dopo
appena mezza giornata…”. Fioravanti ora
guarda al futuro che potrebbe essere targato
Eurocup e ALPS o NEC.
“
La primissima volta in monoposto è qualcosa di molto complicato
per tutti. Farlo con altre 37 vetture in pista è ancora più difficile. Damiano
ha concluso a sei secondi dal miglior tempo del primo turno e lo reputo un
risultato eccellente. Arrivando dal kart, ti devi confrontare con la velocità,
e su questo circuito c’è un lungo rettiflio, e con le frenate. Per me
Fioravanti ha avuto un ottimo inizio, se penso che ho avuto piloti che dopo
i primi due giorni in macchina rimanevano a sei secondi dal leader,
Damiano quel divario lo ha subìto dopo appena mezza giornata…
KURT MOLLEKENS
