39
Testi, foto, e disegni
di Paolo D’Alessio
Che la Williams del 2012 fosse una buona vettura lo si era
capito fin dai test invernali, ma nessuno, forse neppure i
tecnici di Grove, sapevano quanto effettivamente valesse
la FW34, motorizzata Renault. Lo hanno scoperto a Bar-
cellona dove la monoposto anglo-francese è tornata alla
vittoria, dopo otto anni di digiuno, battendo sul filo di
lana la Ferrari in una gara dove nessuno le ha regalato
niente. Una vittoria che sa di antico, che premia un team
che ha saputo resistere ai cambiamenti del tempo e all’av-
vento dei grandi costruttori. Una Williams che non ha
mollato neanche quando i fasti del passato sembravano
destinati ai libri di storia e, in più di una occasione, si era
materializzato lo spettro del ritiro. Per quel che riguarda
la FW34, va detto che il team di Sir Frank ha presentato
una vettura tutto sommato convenzionale, ma estrema-
mente curata nei dettagli e soprattutto nel retrotreno,
vero punto di forza del progetto 2012. Nel 2012, la mac-
china anglo-francese si è presentata con una delle rastre-
mazioni più accentuate di tutto il lotto e ha riproposto,
riveduto e corretto, il retrotreno del 2011, che tante per-
plessità aveva destato la passata stagione. Come si può
osservare nelle immagini allegate, per agevolare lo scor-
rimento dei flussi d’aria verso l’ala posteriore, il triango-
lo superiore della sospensione è stato nuovamente anco-
rato su un prolungamento della scatola del cambio, pro-
lungamento che, in alcune gare, dove era richiesto un alto
carico, è stato anche sfruttato come ancoraggio di un pro-
filo alare aggiunto. Quando si dice ottimizzazione delle
risorse... Purtroppo per la Williams, dopo la sorprenden-
te vittoria di Pastor Maldonado in Spagna, i risultati sono
progressivamente calati. Un po’ per colpa dei piloti, un
po’ a causa del budget, che ha rallentato e talvolta impe-
dito lo sviluppo di quelle modifiche che invece hanno fat-
to crescere la concorrenza. E con risorse economiche limi-
tate, in questa Formula 1 non si va da nessuna parte.