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GP3
MITCH EVANS
Antonio Caruccio
Come giudichi la tua stagione 2012?
Altalenante. Il finale di stagione è stato
sicuramente incredibile, ma ci sono stati
anche dei momenti difficili, come quando
ho avuto tre forature in altrettante gare fon-
damentali per la conquista del titolo a fine
campionato. Sia io che il team abbiamo
lavorato molto bene reagendo velocemen-
te alle problematiche”.
Che problemi ci sono stati nel finale
di stagione?
Detto delle forature, ho avuto qualche
contatto di troppo, come quelli di Spa con
Da Costa che mi ha piegato lo sterzo,
costringendomi a terminare la gara non al
massimo delle mie possibilità, o nell’ultima
gara di Monza, ma tutti episodi fuori dalla
mia portata”.
Come ti sei trovato nel tuo primo test
in GP2?
Molto bene, è una macchina incredibile e
velocissima, estremamente differente
rispetto alla GP3, un altro pianeta. Per me
è stata la realizzazione di un sogno perché
quando ero piccolo guardavo le gare della
GP2 in TV e immaginavo di poter arrivare
un giorno a guidarla”.
Sarai a Jerez?
Sarò ancora conArden a Jerez per una sola
giornata. Sarà una pista nuova per me, da
imparare, ed una buona occasione per
accumulare importanti chilometri sulla
GP2. Poi, ci sarà una pausa invernale in cui
tornerò a casa per un paio di mesi “.
Stai sviluppando la vettura GP3.
Come l’hai trovata rispetto alla vec-
chia nei test di Magny-Cours?
La nuova GP3 è una macchina di un livel-
lo decisamente superiore. È più veloce, più
potente e più performante. Si avvicina
notevolmente alla GP2. C’è stato un gran-
de incremento soprattutto con il nuovo
motore, che ha un suono meraviglioso e
molte persone saranno contente di questo.
È una macchina molto divertente da guida-
re e penso che i piloti della GP3 del 2013
apprezzeranno questa evoluzione”.
Come ti trovi al simulatore Dallara?
Non ero mai stato qui prima, mi sono tro-
vato molto bene, sono rimasto molto
impressionato dalla qualità di questo pro-
getto. Penso sia molto buono come punto
di partenza non solo per lo sviluppo della
vettura da parte degli organizzatori e di
Dallara, ma soprattutto per i piloti e le
squadre che hanno la chance di lavorare
sulla vettura ancora prima di scendere in
pista”.
Hai potuto provare anche il simula-
tore Red Bull? Che differenze ci sono
con quello italiano?
Fondamentalmente mi trovo più a mio
agio con quello Red Bull dato che lo ho usa-
to di più, ma il progetto di Dallara è sicura-
mente all’altezza di quello delle squadre
Formula 1”.
La GP2 e la GP3 sono due macchine
di Dallara. Che differenze hai riscon-
trato maggiormente dal punto di
vista meccanico?
Dal punto di vista tecnico le gomme sono
drasticamente diverse come costruzione e
mescole. La vettura è inoltre più pesante e
c’è un effetto aerodinamico importante, e
questo ti permette di affrontare le curve in
modo molto più veloce”.
Che lavoro hai svolto al simulatore?
Ho percorso un centinaio di giri sul circui-
to di Barcellona provando le nuove coper-
ture Pirelli per il 2013, oltre a fare varie pro-
ve di bilanciamento aerodinamico. Poi
abbiamo verificato i comportamenti della
vettura modificando l’aderenza meccanica
con delle regolazioni impostate”.