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NASCAR
GARA A PHOENIX
Marco Cortesi
Un vincitore inaspettato, una svolta per il campio-
nato, una maxi-rissa ed un finale beffardo per il
dominatore della gara. Il round della Sprint Cup a
Phoenix, penultimo della stagione 2012, ha regala-
to un sospirato successo a Kevin Harvick e un allun-
go che potrebbe essere decisivo a Brad Keselowski.
La corsa, dominata in lungo e in largo da Kyle
Busch, è finita all'"overtime" dopo un duplice con-
tatto che ha visto protagonisti Clint Bowyer e Jeff
Gordon con il californiano in cerca di vendetta
andato a giustiziare il portacolori Toyota. Approfit-
tando anche del parapiglia creato, Harvick ha pas-
sato Busch e non ha più mollato la vetta, nemmeno
nel finale esteso conun green-white-checkered. Una
bella iniezione di fiducia per lui ed il team Childress
dopo le voci di un possibile divorzio circolate in set-
timana.
Al secondo posto è riuscito a passare in extremis Den-
ny Hamlin, mentre Busch ha preceduto Kasey Kahne,
RyanNewmanmasoprattuttoBradKeselowski.Ilgio-
vane alfiere del Team Penske ha approfittando di un
incidente occorso a Jimmie Johnson e causato dalla
foratura di una gomma per portarsi a +20 in classifi-
ca. Per Johnson la vita nella finalissima di Homeste-
ad sarà dura - dovrà vincere (possibilmente dominan-
do) e sperare che il rivale non riesca ad entrare nelle
prime 17posizioni. Tornando alla gara, sonoda segna-
lareanchelebelleprestazionidiKurtBusch,finalmen-
te "nel mondo dei vivi" con la Chevy del team Furni-
ture Row e di Paul Menard, di ritorno nella top-10.
La lotta è stata serrata, ma lo sarà ancor di più in
Florida. Keselowski, che durante la bandiera rossa
finale ha nuovamente trovato il tempo per interagi-
re coi suoi fan via Twitter, sembra non subire la
pressione, e questo potrà essere la sua arma vincen-
te.
LA SVOLTA
