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laureerà Campione. Alonso chiuderà terzo
e secondo nel mondiale a pari punti, 109
(
contro i 110 di Raikkonen), con il “nemi-
co” Hamilton.
La stagione successiva, saranno ancora
Ferrari e McLaren a giocarsi il titolo piloti,
con Hamilton e Massa rispettivamente con
7
punti di differenza. Al ferrarista serve un
vero e propriomiracolo, che in parte riesce.
Felipe, partito dalla pole fa la lepre, mentre
Hamilton qualificatosi solo 4° cerca di
amministrare il vantaggio in classifica, ma
quando al 60° passaggio comincia a piove-
re, le carte si rimescolano. Hamilton si
ritrova 5° alle spalle della Toyota di Timo
Glock, che gli precluderebbe quel punto
fondamentale per la vittoria finale. Massa
intanto è saldamente primo e quando taglia
il traguardo in solitario, pregusta già il
trionfo iridato. All’ultimo giro però, accade
l’incredibile. Glock ancora in pista con le
gomme da asciutto non riesce a contenere
Hamilton sul bagnato e si fa superare. A
Massa non resta che sfogare tutta la sua
amarezza per la beffa sul podio per unmon-
diale perduto per un solo punto. La Ferra-
ri può però consolarsi con la conquista del
Campionato Costruttori.
E arriviamo così al 2009, dove però San
Paolo è il penultimo appuntamento in
calendario. In una stagione dominata lar-
gamente dalla matricola Brawn GP moto-
rizzata Mercedes, a giocarsi il titolo sono
Jenson Button, capoclassifica e Rubens
Barrichello. Quest’ultimo sigla la pole al
termine di una sessione di qualifiche fune-
state dalle pioggia. Button parte solo 14°,
ma non si perde d’animo e grazie ad una
serie di sorpassi agguanta la zona punti, che
gli da la certezza matematica del suo primo
titolo mondiale con una gara di anticipo.
Alla fine l’inglese finirà 5°, mentre “Rubin-
ho”, scenderà all’ottavo posto complice una
sosta ai box forzata a dieci giri dal termine
per una foratura.
Jenson Button campione 2009