Pagina 58 - Italiaracing.net Magazine

58
GP MACAO F.3
GARA
Stan Lee
E’ un superlativo Antonio Felix Da Costa quello che abbia-
mo visto nel 2012. Straripante in ognuna delle categorie alle
quali ha partecipato. In lizza per il titolo fino all’ultimo
appuntamento GP3 di Monza, protagonista a sorpresa nel-
la World Series Renault 3.5 nella quale è arrivato al quar-
to appuntamento e a suon di piazzamenti (prima) e vitto-
rie (poi) si è piazzato quarto in campionato. Infine, la cilie-
gina sulla torta, la vittoria nel GP di Macao F.3. Da Costa,
da quando è entrato nel programma Junior Red Bull, nel
mese di giugno, ha cambiatomentalità, passo. Tutto insom-
ma. Se prima non vedeva un futuro, bloccato dal budget,
improvvisamente si è trovato proiettato su un’autostrada
completamente libera e tutta per lui, direzione F.1. E Da
Costa, da campione, ha sfruttato tutte le chance che avuto
per le mani. Come l’ultima, a Macao. Da Costa in F.3 ci ha
corso nel 2010 nell’europeo, ma senza convincere troppo,
come nelle poche gare del British svolte nel 2011. A Macao
ha travolto tutti. Un passo insostenibile, la capacità di
riportare al successo in campo internazionale il motore Vol-
kswagen, che quest’anno ha patito molto, e il team Carlin,
in seria difficoltà contro Prema nell’europeo. Ma a Macao
conta molto il pilota e Da Costa ha fatto tutto alla perfezio-
ne. Battuto solo da uno splendido rookie in qualifica, Alex
Lynn con la Dallara-Mercedes del team Fortec, il portoghe-
se ha preso in mano le redini della corsa di qualifica già nei
primi metri, complice un problema alla frizione che l’ingle-
se ha sofferto in partenza. Nella finalissima, solo Felix
Rosenqvist ha cercato di mettere i bastoni tra le ruote a Da
Costa, al primo giro, ma senza successo. Per il pilota che il
prossimo anno darà l’assalto al campionato WSR, tutto si
è risolto in una fuga, certo non facile perché a Macao le insi-
die sono sempre dietro ogni curva. Ma gli è andata bene.
Rosenqvist, secondo, ha in parte risollevato una stagione
2012
in ombra mentre Lynn, col terzo posto, si è proposto
come uno dei migliori talenti britannici emergenti. E’ man-
cato Daniel Juncadella, campione europeo 2012 e vincito-
re a Macao 2011. La Prema sperava nel bis, ma lo spagno-
lo non ha mai messo davanti il muso della propria Dallara-
Mercedes, neanche nelle libere. Nella finale poi, mentre era
quarto, al 2° giro ha picchiato ed è arrivato il mesto ritiro
ai box. Tra coloro che erano attesi a una bella prova c’era
Carlos Sainz. Il 18enne spagnolo è stato costantemente tra
i primissimi, peccato l’errore alla partenza della finale, ma
grande è stato il suo recupero da quattordicesimo a setti-
mo. Dietro di lui ha concluso Raffaele Marciello. Con la vet-
tura della Prema l’italiano è rimasto sempre in top ten, o
dintorni, e non è male per essere stata la prima volta a
Macao anche se Lynn ha alzato l’asticella dei rookie. Feli-
pe Nasr, in arrivo dalla GP2, aveva iniziato alla grande nel
primo turno libero, ma man mano che il weekend avanza-
va si è affievolito e pur rimanendo nelle prime posizioni,
non ha mai lottato per il podio.
A Macao non sono
mancati gli incidenti.
Qui Hirakawa e Auer