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PRODUZIONE
OPEL ADAM
UNA PICCO
Marco Marelli
Si chiama Adam ed è l'ultima proposta di Opel. Entra in un segmento che vale in Italia il
7%,
molto meno in Europa dove la clientela è meno attratta dal glamour e bada di più alla
sostanza. Tre porte quattro posti punta molto sui giochi dell'ampia gamma colori sia per
l'esterno sia per l'interno. Basterà? Al mercato la parola. Si vedrà al MotorShow di Bolo-
gna. Il prezzo parte da 11.750 euro e arriva a 15.600 euro per la versione più ricca. Tre
gli allestimenti: Jam (vivace), Glam (sofisticato) e Slam (sportivo), oltre alla dina-
mica OPC Line Pack con minigonne e spoiler. Due gli assetti (comfort e sport).
In gamma 12 colori di carrozzeria, tre del tetto, vasta la scelta di cerchi (da 15
a 18 pollici con 31 disegni). Solamente due i motori, a benzina: 1.2 da 70
Cv e 1.4 da 100 con consumi di 5,3 e 5,5 litri per 100 km; scegliendo il
pacchetto EcoFlex lo Start/Stop è di serie. In arrivo inoltre un picco-
lo benzina a iniezione diretta (e cambio a 6 marce) e la variante
Gpl. Nessun diesel in gamma. Curiosa la scelta di fornire due
tipi di assettosoprattuttoconsiderandoche leprestazioni non
sono assolutamente di rilievo vista la scarsa potenza mes-
sa incampodaduemotori noncertodaprimato.Rispet-
to alle rivali questo è il suo maggiore tallone d'Achil-
le. Ma non solo. Infatti sia la 500 sia la Mini han-
no sicuramente un maggior appeal estetico e
hanno una loro storia. La Adam assomiglia
molto alla 500 nella parte 4/4 posteriori e
il frontale è la sua parte debole perché
ha poca personalità. In Italia Adam
dovrebbe conquistare circa 8mila
clienti.
