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GP BRASILE
IL PAGELLONE
Daniel Ricciardo
6,5
Correva bene, era in zona punti, ma nel finale gli hanno montato gom-
me slick quando iniziava a piovere, proprio come a Vettel. E’ così dovu-
to tornare ai box perdendo la possibilità di concludere in top ten.
Heikki Kovalainen
6
Combatte per una posizione decente, ma alla fine soccombe ed è Petrov
a salvare la Caterham.
Nico Rosberg
5
Ha perso parecchio tempo per una gomma dechappata da un detrito,
ma aveva poi tanti giri davanti per recuperare. Non pervenuto.
Mark Webber
5
Il solito Webber, mai utile alla causa Red Bull e a Vettel. Alla vigilia del
GP faceva pure il baldanzoso, affermando che lui avrebbe fatto la sua
corsa, disinteressandosi di Vettel. Ha concluso quarto dopo qualche
errore di troppo, preceduto dalle due Ferrari alle quali avrebbe dovu-
to togliere punti. Chiude il mondiale al sesto posto con un centinaio di
punti in meno rispetto a Vettel. A dimostrazione che senza il tedesco,
Mateschitz, Horner e Newey avrebbero vinto poco o nulla. Eppure è
stato confermato. Almeno Massa, col quale condivideva molto nel cor-
so dell’anno, ha cambiato passo…
Paul Di Resta
5
Il suo compagno veleggiava al comando, lui era nelle posizioni da For-
ce India. Incredibile come lo scozzese, da quando si è ritrovato taglia-
to fuori da McLaren e Mercedes, abbia perduto quel qualcosa in più
che aveva contraddistinto le gare 2011 e buona parte delle corse 2012.
Poi, il botto finale quando aveva raggiunto la zona punti.
Romain Grosjean
2
Ha sbagliato in qualifica tentando un improbabile sorpasso a De La
Rosa, si è girato al sesto giro di una gara interminabile. Senza parole
per come non riesca a sfruttare il suo talento. Siamo sicuri che verrà
riconfermato dalla Lotus?
Pastor Maldonado
2
Poteva essere la sua gara, si è girato subito. Come per Grosjean, incre-
dibile come non riesca ad incanalare il suo talento nel giusto sentiero.
Bruno Senna
0
Frank Williams era venuto fino in Brasile per seguire il suo team. Se
ne sarà pentito visto il KO di Maldonado al 2° giro e il disastro combi-
nato da Senna dopo tre curve. Senna era stato bravo a chiudere per ben
dieci volte in zona punti, questa volta ha rovinato tutto colpendo Vet-
tel dopo pochi metri di gara e piombando su Perez. Di solito si ha un
certo rispetto per chi all’ultima gara si gioca il mondiale e anche se Vet-
tel ha chiuso la porta un po’ troppo, lui doveva stare più attento.
Sergio Perez
NG
Non giudicabile, incolpevolmente colpito da Senna nel corso del primo
giro.