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INDYCAR
SIMONA DE SILVESTRO
Marco Cortesi
Dopo una stagione difficile - a tratti
disperante - con i motori Lotus, Simona
De Silvestro cambia vita. La forte pilotes-
sa svizzera ha firmato per il KV Racing di
Jimmy Vasser e Kevin Kalkhoven e tro-
verà in squadra Tony Kanaan seguita,
oltre che dallo sponsor Entergy Nuclear,
anche dallo stesso ingegnere dello scor-
so anno, Gerald Tyler. Il tutto per garan-
tire la necessaria continuità, lasciare alle
spalle il 2012 e tornare quantomeno ai
fasti del 2011.
Nuovo anno, nuovo team, cosa ti
aspetti dal 2013?
"
C'è tanto da scoprire, a partire dal nuo-
vo motore Chevrolet. Abbiamo già effet-
tuato una sessione di test e se dopo qual-
che giro sembrava tutto un po' strano, poi
si è capita la differenza e penso che sare-
mo veloci. Il KV Racing ha tutto quello
che serve per progredire".
La vita nel 2012 è stata difficilissi-
ma, dove avete trovato la motiva-
zione per affrontarla?
E' stata una stagione frustrante perché
non c'era la performance e non è qualco-
sa che dipende da te. Sapevamo che
sarebbe stato difficilissimo restare nelle
parti alte della classifica. Allo stesso tem-
po però, ho potuto imparare molte cose
dal lato del pilotaggio, specialmente sugli
ovali. A Indianapolis è stato terribile.
Sapevo di aver lavorato esattamente
come tutti gli altri, ma anche che sarem-
mo stati troppo lenti. Se comprendo i
motivi che hanno portato a quella
situazione, sapere che
non avrei potuto
n emme no
partecipare alla gara perché sarei andata
troppo piano è stato difficile da digerire”.
Cosa ti senti di aver imparato in
particolare?
“
Dopo l'incidente ad Indianapolis nel
2011,
sugli ovali è stato tutto molto diffi-
cile e non avevo molta sicurezza in me
stessa. Lo scorso anno c'è stata la possi-
bilità per lavorare su questo aspetto. Non
eravamo veloci, non c'erano grandi atte-
se e così ho potuto concentrarmi ed
imparare meglio come si corre. L'anno
prossimo potrò mettere in pratica tutti
questi insegnamenti e credo ne vedremo
i risultati”.
Per la prima volta avrai un compa-
gno di squadra, Tony Kanaan; pensi
che la collaborazione sarà proficua?
“
Sarà interessante e sicuramente diver-
tente. E' molto esperto e andiamo davve-
ro d'accordo. Inoltre siamo assortiti bene
e credo che potremo portare il team nel-
le zone alte della classifica, anche vincen-
do delle gare e finendo sul podio”.
D'altronde ti sei fatta conoscere al
grande pubblico per avere lottato
con lui a St. Petersburg 2011 per un
piazzamento sul podio…
“
E sicuramente ci proverò ancora, tipo…
in ogni gara”.
Quali sono le tue impressioni sulla
nuova vettura IndyCar?
“
La macchina è diversa in termini di gui-
da, ma forse la differenza principale è
nell'erogazione del motore. Tutti comun-
que ci si sono abituati abbastanza in
fretta. Penso che il nuovo pac-
chetto sia fantastico, le gare
sono state incredibili, con
tantissimi sorpassi sia sui tracciati stra-
dali che sugli ovali. La nuova vettura si è
rivelata estremamente versatile nelle fasi
di gara e ha messo i piloti nelle condizio-
ni di dare spettacolo”.
Cosa c'è ancora da migliorare?
“
Già dai prossimi test avremo a disposi-
zione delle componenti nuove e cerche-
remo di dare il nostro contributo. Uno
dei lati migliori di questa nuova avventu-
ra è proprio quello di fornire delle indi-
cazioni e aiutare i costruttori nello svi-
luppo”.
Ormai sei una presenza fissa del-
l'IndyCar, ti manca l'Europa?
“
E' ormai tanto tempo che sono in USA,
questo è il mio settimo anno. Mi piace.
Certo, ovviamente un po' l'Europa mi
manca e sono sempre contenta di torna-
re a casa. Però, sto bene in America e mi
diverto. La mia passione è qui e ciò ren-
de estremamente facile adattarsi ad ogni
situazione. La gente che ho conosciuto è
stupenda e alla fine posso avere il meglio
di entrambi i mondi”.