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PILOTA ITALIARACING
RICCARDO AGOSTINI
Massimo Costa
Riccardo Agostini è il Pilota Italiaracing
2012.
Un ragazzo cresciuto sulle nostre
piste, distintosi prima in F.Abarth, due sta-
gioni, poi subito vincente al debutto con la
F.3 tricolore: “Grazie, sono veramente con-
tento per questa notizia. Venire scelto da
una testata importante come la vostra è
motivo di orgoglio, uno stimolo per impe-
gnarmi ancora di più”.
Agostini, classe 1994, ha avuto il grande
merito di essere divenuto il primo pilota ad
avere spezzato il dominio Dallara in una
serie della categoria cadetta. Cosa non faci-
le. Eppure Riccardo, ottimamente sostenu-
to dal JD Motorsport, a portato a termine
quella che pareva una impresa impossibi-
le, quasi epica. Agostini adesso guarda
avanti, finalmente pronto per abbracciare
un contesto internazionale. Sceso dalla
Mygale, si è calato negli abitacoli di mono-
posto di GP2, F.1 e WSR. Non male: “La
Dallara della GP2 l’ho provata a Barcello-
na, anche per prepararmi alle potenze del-
la F.1. Infatti, in quanto vincitore della F.3,
come premio ho avuto la possibilità di gui-
dare la Ferrari. Con il team Coloni, penso
di aver ben figurato considerando che si
trattava della mia prima volta con una vet-
tura con tanti cavalli. La macchina è impe-
gnativa, serve esperienza per domarla, così
come sono di difficile gestione le gomme
Pirelli. Servono tanti chilometri per capire
il limite ed io ho avuto soltanto una giorna-
ta”. Poi è arrivato il grandemomento, a Val-
lelunga, di provare la Ferrari: “Beh, l’emo-
zione ve la potete immaginare. Anche in
questo caso penso sia andato tutto bene,
peccato aver perso un po’ di tempo ai box
per problemi tecnici. Quel che ho capito da
quel test è che una vettura di F.1 nonha pro-
prio nulla di paragonabile con le monopo-
sto delle altre categorie, un altro mondo.
Però, devo ammettere che quando ho avu-
to tra le mani il volante della Dallara della
World Series Renault, qualche similitudine
l’ho riscontrata soprattutto nel grip e nella
percorrenza in velocità delle curve”, conti-
nua a spiegare Agostini. Il giovane padova-
no infatti, ha provato anche la F.Renault
3.5
del team Draco in un test collettivo ad
Alcaniz. Ed è andato subito fortissimo,
ottenendo un incredibile secondo tempo
assoluto di giornata: “MI ha divetito molto
quella macchina, mi trasmetteva fiducia,
purtroppo ho poi commesso un errore nel
secondo giorno che mi ha lasciato a piedi
per il resto del tempo… Però, come dire, ci
può stare. Ho avuto una bella sensazione,
sia dal team sia dalla vettura, ora vediamo
di poter trovare il budget necessario per
disputare il campionato della Renault 3.5
che so essere in un bel contesto. Per un gio-
vane come me, direi che la serie ha quelle
caratteristiche fondamentali che ti permet-
tono di maturare esperienza, percorrendo
tanti chilometri nelle prove libere, avendo
due sessioni di qualifica. Insomma,l’ideale
per lavorare come si deve col team nel cor-
so del weekend agonistico”. Agostini, che
ancora prima di decidere di intraprendere
la carriera nel motorsport, se la cavava più
che bene con gli sci e nella ginnastica arti-
stica, ha già la testa rivolta al 2013: “Sono
appena tornata dalla mia settimana mensi-
le a Formula Medicine e visto che mi sono
posto degli obiettivi alti, mi hanno dato dei
carichi di lavoro notevoli. Avrò parecchio
tempo da trascorrere in palesra, il mio 2013
è già iniziato. Dove correrò? Come detto
spero che tutto possa convergere verso la
Renault 3.5, in caso contrario valuterò altre
possibilità”.