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AGAZZE
ment, cosa che di questi tempi non fa di cer-
to male. Il centro OPC di Opel ha radici lon-
tane e profondamente radicate nel motor-
sport e più precisamente nel DTM quindi le
esperienze acquisite si sono ben potute tra-
sferire sulle vetture stradali. Oltre ai motori
il reparto OPC interviene molto sull’assetto
con scelte mirate e grazie a queste oltre a
migliorare e di molto il feeling di guida ha
permesso anche di ottenere dei record sulla
pista delle piste, il vecchio Nurburgring.
Negli ultimi 10 anni, leOpel OPChanno bat-
tuto ogni record sui 20,8 km del circuito del
Nurburgring, ilNordschleife. L’AstraOPC lo
ha percorso per prima in 8:35:94 nel 2005.
La Zafira OPC detiene ancora il titolo di
monovolume di serie più veloce grazie al
tempo di 8:54:38 fatto segnare nel 2006.
Non da meno la Corsa OPC, che conserva il
titolo tra le vetture compatte, ha fatto fer-
mare le lancette dopo 8:47:99 ottenuto da
una versione di serie guidata da Manuel
Reuter nel 2007. Inoltre, tutti i modelli OPC
hanno passato rigorosi test di durata pro-
prio sul tracciato denominato “Inferno Ver-
de”, l’anello nord della pista tedesca, consi-
derato il più duro e il più esigente circuito
del mondo. Inoltre non bisogna dimentica-
re che proprio poco più di cinque anni fa la
Casa di Rüsselsheim ha siglato un contratto
di partnership con il leggendario circuito e
ha aperto il proprio centro prove diretta-
mente sull’anello. OPC è quindi ormai una
firma importante e non per niente sono sta-
te prodotte fino a oggi oltre 50 mila Opel
OPC.
