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FORMULA 1
LA CURIOSITÀ
FERRARI VINCE
IL CAMPIONATO
DELL’AFFIDABILITÀ
Massimo Costa
Se ci fosse una classifica speciale
che assegna il titolo mondiale al
team che, nel corso della stagione,
mostra la migliore affidabilità, la
Ferrari avrebbe sbaragliato il cam-
po. Pensate, il team italiano è sta-
to l’unico a non incontrare guai
tecnici sia con Fernando Alonso sia
con FelipeMassa nel corso dei ven-
ti Gran Premi. Alonso si è ritirato
a Spa e Suzuka per incidenti, Mas-
sa si è fermato a Melbourne dopo
un contatto con Bruno Senna. Altri
tre piloti non si sono mai dovuti
fermare per noie tecniche, e sono
Kimi Raikkonen, Nico Rosberg e
Paul Di Resta, ma il percorso net-
to non lo si può attribuire ai loro
compagni e dunque Lotus, Force
India e Mercedes non possono
affiancare la Ferrari al primo posto
assoluto. Romain Grosjean, infat-
ti, ha rotto l’alternatore a Valencia,
Nico Hulkenberg si è subito ferma-
to a Monza per problemi ai freni
mentre Michael Schumacher ha
sicuramente vinto la classifica
opposta, quella per chi ha accusa-
to il maggior numero di inconve-
nienti ritrovandosi KO per noie al
cambio a Melbourne e New Delhi,
all’ala posteriore a Montreal, alla
pompa carburante a Montecarlo,
al motore a Budapest, infine la per-
dita della ruota a Shanghai per un
errore al pit-stop. Neanche Red
Bull, due stop per Sebastian Vettel
causa alternatore e una per Mark
Webber, e McLaren, due KO sia
per Lewis Hamilton sia per Jenson
Button, possono vantare l’affidabi-
lità eccezionale della Ferrari.
Segnale inequivocabile che, pur
avendo perso il titolo all’ultima
gara, i tecnici del team italiano
hanno operato nel migliore dei
modi per quanto riguarda l’atten-
zione nella realizzazione delle varie
componenti della F2012. Lamaglia
nera invece, spetta alla Marussia
con sette ritiri totali, ben sei tocca-
ti a Charles Pic, uno a Timo Glock.
Poco distante la HRT, con sei stop
equamente divisi tra Pedro De La
Rosa e Narain Karthikeyan.