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FORMULA 1
CHARLES PIC
Il tuo compagno di squadra deve essere
ancora annunciato. L’anno scorso avevi un
partner di grande esperienza come Timo
Glock. Hai qualche preferenza sul tuo
compagno per il 2013?
«
L’anno scorso è stato molto utile per me avere
Timo come compagno perché era il mio primo
anno e dovevo apprendere tutto. Mi serviva una
pietra di paragone. Anche nel 2013 avrò molto da
imparare, perché sono convinto che un anno non
sia sufficiente per conoscere la F.1. Cercherò di
farlo il più in fretta possibile, ma non spetta a me
scegliere il mio compagno di squadra. Sono sicu-
ro che la Caterham farà la scelta giusta».
In che cosa ti senti soprattutto di dover
migliorare?
«
Ho 22 anni e sono in F.1 solo da una stagione,
quindi posso migliorare in un sacco di cose. Devo
adattarmi più velocemente alle varie situazioni.
Glock era molto bravo in questo, ma aveva anche
molta esperienza, averlo vicino mi è servito, sono
stato in grado di imparare da lui e ciò mi servirà
l’anno prossimo. Nel 2012 c’erano però tante cose
nuove per me, i circuiti, tanti problemi da risolve-
re che non mi ero mai trovato ad affrontare. In
tutte quelle situazioni ho sempre dato il meglio di
me stesso, ma quandome le troverò davanti saprò
come gestirle meglio».
Nel 2012 ti sei comportato bene nei con-
fronti del tuo esperto compagno di squa-
dra. La tua fiducia ne ha guadagnato?
«
Sonomolto contento di come è andata lamia pri-
ma stagione, ma so anche che la seconda non sarà
affatto facile, perché in F.1 nulla è mai semplice,
ogni cosa è sempre diversa. Il mio obiettivo è
migliorare ancora».
L’ex pilota di F.1 Olivier Panis è stato con
te in molte gare nel 2012. E’ stato utile
averlo al fianco?
«
Molto utile, perché hamolta esperienza. Ha avu-
to una carriera lunga in F.1, ha conosciuto tante
situazioni diverse e così può consigliarmi su tan-
te cose. Se avevo un problema potevo sempre con-
tare su di lui».
Manca unmese al primo test del 2013. Che
piani hai per questo periodo?
«
Dopo una vacanza do due settimane con la mia
famiglia, sono tornato alla factory nella prima set-
timana di gennaio. Passerò molto tempo a Leafi-
led: mi allenerò in Inghilterra e utilizzerò il simu-
latore, inoltre sarò spesso con i miei meccanici e
i miei ingegneri per preparare al meglio la pros-
sima stagione. E’ una sensazione strana. Di solito
mi faceva molto piacere stare due settimane con
la mia famiglia, stavolta invece non vedevo l’ora
di mettermi al lavoro con il team».