Pagina 87 - Italiaracing.net Magazine

87
Marco Marelli
CosìcomeperBMWsichiamanoTouring,per
Audi Avant, per Jaguar le familiari sono ora
Sportbrake.Sue rivali dichiarate sono appun-
to le tedesche. La Sportbrake deriva ovvia-
mente dalla XF berlina. Rispetto a questa ha
il tetto più alto che migliora l’abitabilità. L'al-
tezza per la testa dei passeggeri posteriori ha
guadagnato 48 mm, rispetto alla berlina. Gli
schienali posteriori abbattibili sono fraziona-
bili 60/40, hanno il vano portasci e un rapi-
do sistema di ribaltamento che, insieme al
portellone elettrico soft-close, facilita le ope-
razioni di stivaggio. Se si viaggia in due si
hanno a disposizione quasi due metri di lun-
ghezza utile, un valore piuttosto interessan-
te. I finestrini sono stati collegati con la par-
te posteriore attraverso un artificio ottico: il
montante D è colorato di nero, dando così
l’impressione di un’unica ininterrotta vetra-
tura. Il vano bagagli ha una capienza che va
da un minimo di 550 litri a un massimo di
1675
litri, ovvero cinque litri in più della
BMW Serie 5 Touring e 25 in più della Mer-
cedes CLS Shooting Brake. La XF Sportbra-
ke non riesce tuttavia a tenere il passo con i
1950
litri di capacità della Classe E. Il moto-
re diesel è un 2,2 litri con una potenza di 200
CV e con sistema start e stop. Sulla carta è
efficiente grazie a un consumo dichiarato di
5,2
litri. Il motore 2,2 litri è di origine Ford.
Rispetto alle rivali Audi A6 e BMWSerie 5 la
XF pesa tanto di più.In particolare quando si
viaggia in cinque e a pieno carico le presta-
zioni decadono brutalmente. Se si viaggia
spesso a pieno carico conviene la sei cilindri.
C’è solo con trazione posteriore: un proble-
ma se si va in montagna. L’abitacolo è piut-
tostominimalistaaparte le luci aLedcon for-
ma a J e le bocchette aria ad attivazione auto-
matica. Il comando luci non è illuminato. E’
molto leggera da guidare grazie allo sterzo
poco affaticante anche in manovra. Lo ster-
zo è ad assistenza variabile in base alla velo-
cità. Le ruote generose e le sospensioni ben
tarate offrono una buona dinamica con poco
rollio e inserimenti immediati. Il motore è
potente per essere un quattro cilindri di 2,2
litri ma è un po’ brusco nell’erogazione. Il
cambio a 8marce non èmolto fluido nei pas-
saggi di rapporto e in funzione manuale un
po’ lento. Non piace il rotellone del cambio:
non è immediato nel funzionamento. Nelle
manovre marcia avanti/indietro bisogna
guardare la leva per inserire il rapporto giu-
sto; quando si entra in macchina bisogna
aspettare che si sollevi perdendo tempo… è
più show che funzione. La visibilità posterio-
re non è ottimale. La XF pesa tanto e se si
viaggia a pieno carico le fasi di sorpasso si
fanno lunghe. Bisogna quindi calcolare sem-
pre bene spazio e tempo a disposizione. Il
motore cala dopo i 3500 giri. C’è la funzione
overboost utile nelle fasi di spunto ma sotto-
lineiamo che se si usa apieno carico, se si gui-
da spesso sportivamente… è vivamente con-
sigliato prendere la versione più potente a sei
cilindri.