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RENAULT 3.5
ZOEL AMBERG
Zoel, ora che sono passati alcuni mesi, qual è la tua valu-
tazione sulla stagione 2012, la tua prima ad un alto livel-
lo di competitività?
"
Certo, è stata una stagione molto difficile e c'è stata un po’ di fru-
strazione perché non abbiamo ottenuto i risultati che speravamo.
Non abbiamo inoltre avuto molta fortuna, spesso siamo stati ral-
lentati da problemi tecnici indipendenti dalla volontà della squa-
dra. Tutto ciò è stato d’intralcio perché in un campionato competi-
tivo come quello del Renault 3.5, quando inizi a perdere tempo e
chilometraggio nelle prove libere o in qualifica, è impossibile recu-
perare. Ma è stata anche una stagione in cui ho imparato molto sia
in termini di guida sia di lavoro con un team professionale. Quan-
do gareggi nelle retrovie, automaticamente impari molto da quelli
che sono davanti a te. La più grande sfida, di certo, è stata quella di
apprendere lo stile di guida di una macchina potente e sofisticata
come lo era la nuova Formula Renault 3.5, oltre a prendere confi-
denza con la grande aderenza che c’è in percorrenza di curva”.
Eppure hai sorpreso tutti nei test invernali di fine stagio-
ne.
Si, c’è stato un significativo miglioramento nella prima sessione a
Barcellona appena dopo la fine della stagione. Si è trattato di una
combinazione di vari fattori: abbiamo fatto alcune variazioni sulla
vettura emodificato alcune cose all’interno della squadra, ma anche
io probabilmente ho acquisito maggior fiducia con la guida di que-
sta vettura. Ma, sicuramente, c’è stato come un cambiamento
improvviso e il ritmo e le prestazioni assolute sono migliorate. Que-
sto è stato molto incoraggiante”.
È per questo motivo che hai deciso di restare con Pons
Racing?
Si è stato in quel momento che ho deciso di continuare con loro.
Avevamo lavorato bene nel corso di tutta la stagione e mi trovo a
mio agio con le persone che compongono la squadra, ma è stato
durante questi test e dopo aver parlato con Emilio De Villota, il
direttore sportivo, che abbiamo trovato l’intesa da entrambe le par-
ti. Volevo restare con loro e loro volevano tenermi. È la decisione
giusta, perché saremo in grado di sviluppare il buon lavoro fatto
nella scorsa stagione ora che ci conosciamo meglio. Ho totale fidu-
cia nel team e non avrebbe avuto senso ricominciare tutto da capo
da un’altra parte”.
Come ti sei preparato durante l’inverno?
Purtroppo durante l’inverno non c’è la possibilità di guidare e sono
molto ansioso di tornare in macchina di nuovo. Ho fatto molta pre-
parazione fisica e mentale, davvero tanta. Dal punto di vista fisico
ho fatto molto cardio e potenziamento, mentre da quello mentale
ho lavorato con un preparatore che mi è stato molto di aiuto. Mi
sento in forma e pronto al 100%”.
Vivendo in Svizzera, hai anche sciato?
Nonmolto devo dire la verità. Cerco di stare lontano da ogni rischio
per la mia carriera”.
Come vedi la stagione 2013 e quali saranno gli obiettivi
per il tuo secondo anno in WSR?
Quando guardi i cambiamenti in termini di squadre e piloti per il
2013,
è chiaro che sarà un altro campionato difficile, con un altis-
simo livello di competitività. Nulla sarà facile, ed è difficile dire
qualcosa a questo punto, eccetto che il nostro obiettivo è quello di
essere tra i protagonisti di quest’annata, e lottare regolarmente per
la Top-5. Non vedo l’ora che inizi la nuova stagione!”.