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AUTODROMI
MORES
Claudio Pilia
Nuova linfa per l’Autodromo di Mores. Nell’impianto intitolato al
Marchese della Planargia “Franco di Suni”, grazie a una delibera
della Regione Sardegna potranno infatti prendere il via i tanto atte-
si lavori di ampliamento, che porteranno la lunghezza complessi-
va del circuito sardo da 1.650 metri a 3 chilometri esatti. Una bel-
la boccata d’ossigeno, a dieci anni dall’inaugurazione nel marzo
2003,
arrivata dopo una lunga serie di ostacoli che non hanno fer-
matoUccioMagliona. Un campione nelle cronoscalate (e nella vita)
che non si è fatto abbattere nemmeno dall’attentato sfumato nel
settembre 2002, quando tre bombole di gas rischiarono di manda-
re in fumo il circuito e un sogno costato, alle casse di famiglia, qua-
si duemilioni di euro. Con il nuovo finanziamento, che arriverà tra-
mite un’erogazione a favore del Comune di Mores (che entrerà nel
capitale societario dell’impianto), si potrà quindi ambire a un trac-
ciato in grado di candidarsi ad ospitare eventi di primo rilievo e
molto altro. “Non solo gare”, ha spiegato a Italiaracing Magliona,
Campione ItalianoMontagna di classe CNe amministratore del cir-
cuito sardo, “ma, visto il clima favorevole della Sardegna potrem-
mo ospitare, per esempio, anche sessioni di test nei mesi inverna-
li”. Sulla falsariga di quanto visto nella primavera 2006, quando a
Mores scese in pista la Lola B02-50 di F.3000 del Minardi team
con al volante il brasiliano Tuka Rocha, attuale detentore del record
della pista col tempo di 42”81. “Con il budget stanziato”, ha prose-
guito, “potremo finalmente realizzare il sogno di completare il
nostro circuito, sebbene non si riusciranno a terminare tutte le altre
opere accessorie, tra cui l’impianto fotovoltaico e l’albergo”. I finan-
ziamenti – presentati la scorsa settimana dal Presidente della
Regione sarda, Ugo Cappellacci e dall’Assessore allo Sport, Sergio
Milia – saranno subito disponibili, anche se la posa della prima pie-
tra, per questioni burocratiche, dovrebbe slittare alla fine dell’an-
no o ai primi mesi del 2014. Il prossimo passo - dopo aver assapo-
rato una serie iridata, con il Mondiale Supermotard nel 2006, ed
aver officiato il “battesimo” mondiale della Ducati Hypermotard -
sarà assicurarsi qualche appuntamentomotoristico di rilievo. Chis-
sà se i contatti già avviati col braccio destro di Bernie Ecclestone,
Pasquale Lattoneddu e Marcello Lotti, qualche anno fa a Monza in
occasione del round italiano del WTCC, non portino a qualche sor-
presa. “La porta”, assicura ancora Magliona, “rimane aperta a que-
gli investitori che credono in questo progetto e vogliono farlo cre-
scere ancora”. Il motorsport isolano ne sarà grato.