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moltobene all’inizio,mami aspettavomiglio-
rasse nel finale di stagione, dove invece è
rimasto un po’ plafonato”.
In Formula 3 hai potuto lavorare con
BVM e con Prema. Che differenze hai
trovato tra le due squadre? Con quale
ti sei trovato meglio?
“
Mi sono trovato molto bene con entrambe,
ma sono due squadremolto diverse. Entram-
bi schieranomonoposto competitie, ma è dif-
ferente il modo di lavorare. In Prema è mol-
to più professionale, forse troppo, in BVM
invece è più tranquillo e familiare”.
Come mai non sei più parte del Ferra-
ri Driver Academy?
“
Rimango comunque parte del progetto GT.
Farò un test ad Alcaniz l’11 e 12 febbraio, con
la 458 Italia del teamAF Corse, dove insieme
ad altri piloti mi giocherò la possibilità di
prendere parte al WEC”.
In chemodo era avvenuto il tuo ingres-
so nel programma FDA tre anni fa?
“
Correvo in kart andando molto bene e vin-
cendomolto. Un giorno hanno fatto una sele-
zione con 12 piloti e mi hanno scelto al termi-
ne di alcune prove al simulatore e di prepa-
razione atletica e psicologica. Un mese dopo
ero dentro. Di famiglia non avevo budget e
loro si sono impegnati con me supportando-
mi economicamente”.
Come giudichi la scelta di far ripetere
a Marciello la F3 Europea?
“
Tre anni di Formula 3 sono tanti, io proba-
bilmente sarei passato in GP3 o in una cate-
goria superiore. Adesso è condannato a vin-
cere, ma mi auguro il meglio per lui”.
Quali sono i tuoi piani perquesto2013?
“
Pensavo di fare un passo indietro, nel
Renault 2.0, ma non posso perché sono arri-
vato tra i primi tre della F3 Italia e quindi il
regolamento nonmi permette di retrocedere.
È un peccato perché avevo molte buone pro-
poste con un budget ragionevole. Farò delle
gare in Kart con Intrepid che mi ha da sem-
pre supportato standomi molto vicino”.
Al tuo posto FDA ha preso un giovane
italiano, Antonio Fuoco. Lo conosci?
Avete mai corso insieme in kart? Cosa
pensi di lui?
“
È ancora un ragazzo giovane, in kart andava
abbastanza bene e quando ha provato in
Abarth si è ben comportato. Adesso ha poca
esperienza, vedremo cosa farà quest’anno nel
campionato ALPS”.
Sei tornato a vivere in Francia o sei
ancora in Italia?
“
Sono tornato in Francia, a Cannes”.
Come hai passato questo periodo
invernale?
“
È stato abbastanza difficile perché sapevo
che sarebbe stato complicato trovare una col-
locazione, ho cercato sponsor e ho fatto mol-
te telefonate per trovare un sedile per que-
st’anno. In Francia però si fa molta fatica,
guardate Bianchi... Mi sono comunque alle-
nato molto per farmi trovare pronto a qual-
siasi evenienza”.
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